Cenare presto, anzi prestissimo, è il nuovo trend che spopola sui social e che promette miracoli per il benessere: ma è davvero così? Facciamo luce sui reali vantaggi dell'early dinner
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Negli ultimi tempi, un nuovo trend sta spopolando sui social: è l’early dinner, che prevede di consumare la cena tra le 17:00 e le 18:00.
Promossa come una pratica dai numerosi benefici per la salute e il benessere, l’early dinner sembra aver conquistato l’attenzione di molti, grazie anche a celebrità e influencer che la presentano come il segreto per mantenersi in forma e migliorare la qualità della vita.
Ma è davvero così? Cenare presto può davvero fare la differenza per la nostra salute? Vediamo insieme i potenziali vantaggi e svantaggi di questa pratica alimentare, cercando di capire come integrarla nella nostra routine quotidiana senza sconvolgerla.
@marillewellyn not me ruining my social life even more
I benefici dell’early dinner
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che anticipare l’orario della cena può avere ripercussioni positive sulla nostra salute. Ecco alcuni dei principali benefici:
Stabilizza i livelli di zucchero nel sangue
Cenare presto può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, contribuendo a limitare i picchi e i cali di zuccheri che spesso sono responsabili di irritabilità, stanchezza e fame improvvisa.
Questo perché il nostro metabolismo è più attivo durante le ore diurne, e un pasto consumato prima della sera permette al corpo di elaborare meglio gli zuccheri.
Riduce il rischio di obesità
Mangiare a ridosso delle ore serali o notturne può compromettere il corretto funzionamento del metabolismo, che rallenta quando ci avviciniamo all’ora del sonno.
Questo può portare a un accumulo di grassi e all’aumento di peso nel lungo termine. Una cena consumata in anticipo, invece, offre al corpo il tempo necessario per metabolizzare correttamente le calorie assunte.
Favorisce la salute del cuore e dell’apparato digerente
Un altro beneficio dell’early dinner riguarda la salute del cuore e del sistema digerente. Cenare tardi può mettere sotto stress l’apparato digestivo, costringendolo a lavorare mentre il corpo si prepara per il riposo.
Questo può provocare disturbi come reflusso gastroesofageo, bruciore di stomaco e cattiva digestione. Al contrario, mangiare presto facilita la digestione e riduce il rischio di sviluppare patologie legate al cuore.
Migliora la qualità del sonno
Cenare tardi può interferire con la qualità del sonno, poiché il corpo rimane impegnato nel processo digestivo durante le ore notturne.
Consumare un pasto leggero e anticipato, al contrario, permette al corpo di rilassarsi e favorisce un riposo più profondo e ristoratore.
Ricordiamo inoltre che dormire bene, a sua volta, ha effetti positivi sulla salute mentale e fisica, contribuendo a migliorare l’umore e la concentrazione durante il giorno.
Migliora il Metabolismo
Infine, mangiare presto può avere un impatto positivo sul metabolismo, che è più attivo durante le ore del giorno. Questo permette di bruciare più efficacemente le calorie consumate, aiutando a evitare accumuli di grasso e favorendo il corretto funzionamento degli organi digestivi.
Leggi anche: Cosa accade al tuo corpo quando fai il digiuno intermittente
I limiti dell’early dinner
Nonostante i numerosi benefici, l’early dinner presenta anche alcuni svantaggi. Non tutti possono permettersi di cenare tra le 17:00 e le 18:00, poiché molti sono ancora impegnati con il lavoro, lo studio o le attività dei figli in quelle ore.
Inoltre, alcune persone possono semplicemente non sentirsi affamate così presto. Forzarsi a mangiare quando il corpo non è pronto potrebbe portare a insoddisfazione e alla necessità di fare uno spuntino serale, che annullerebbe molti dei potenziali benefici dell’early dinner.
Cosa fare allora? Se il nostro stile di vita non ci permette di cenare così presto, possiamo mettere in atto alcune semplici strategie per adattare la pratica dell’early dinner alla nostra routine, senza sconvolgerla. Ecco in che modo:
- Ultimo pasto almeno due ore prima di mettersi a letto. Anche se non proprio alle 17:00, cerchiamo almeno di consumare il nostro ultimo pasto un paio d’ore prima di coricarci. Questo darà al corpo il tempo necessario per digerire e prepararsi al sonno, migliorando la qualità del riposo.
- Cena leggera. L’importanza di ciò che metti nel piatto è altrettanto cruciale quanto il momento in cui mangi. Una cena equilibrata dovrebbe includere metà piatto di verdure non amidacee, un quarto di proteine magre e un quarto di cereali integrali o verdure amidacee.
- No a cibi e cotture difficili da digerire. I cibi fritti, molto grassi o speziati possono appesantire la digestione e disturbare il sonno. Optiamo invece per cotture leggere, come al vapore o alla griglia, e per ingredienti facili da digerire, per non sovraccaricare il sistema digestivo prima di dormire.
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Fonte: TikTok
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