Il “trucco” tossico del tonno imbottito di nitriti e nitrati: attenzione alle truffe, decine di intossicati

C’è anche un laboratorio di analisi invischiato in questa ennesima faccenda di frode alimentare

Decongelato e adulterato con sostanze non consentite”, così del tonno tossico – imbottito di nitriti e nitrati – finiva sulle tavole di poveri ignari, portandoli a una vera e propria intossicazione.

È l’ultima scioccante frode alimentare emersa da alcune indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani e avviate nel giugno del 2021, proprio a seguito dell’intossicazione alimentare di decine di persone in varie province italiane dopo il consumo di tonno a pinna gialla.

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Le indagini seguono nove decreti di perquisizioni eseguiti dai carabinieri del Nas di Bari, con la collaborazione dei Nas di Napoli, Taranto, Foggia, Campobasso e Salerno, nel maggio dello scorso anno a carico di una impresa ittica di Bisceglie (in provincia di Barletta – Andria – Trani), ma anche di due laboratori privati e accreditati di Avellino in cui si svolgevano le analisi sul prodotto lavorato nell’azienda biscegliese.

Il bello è che da quelle analisi mai sarebbe emersa la presenza di additivi illeciti negli alimenti.

Secondo quanto accertato, il prodotto ittico, prima della sua immissione in commercio da parte dell’azienda di Bisceglie, sarebbe stato “decongelato e adulterato con sostanze non consentite“, per “esaltarne l’aspetto e il colore ma rendendolo di fatto nocivo per la salute dei consumatori“.

Ai destinatari delle misure è contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata, tra l’altro, all’ adulterazione di sostanze alimentari, frode e falso inerenti l’attività di produzione e commercio di prodotti ittici in tutto il Paese.

Come tutelarci?

Quando acquistiamo pesce o lo mangiamo al ristorante dovremmo sempre prestare una certa attenzione. Innanzitutto, Il pesce andrebbe sempre comprato da un rivenditore di fiducia e ricordiamoci di leggere sempre attentamente l’etichetta.

L’etichetta dovrebbe riportare infatti una serie di dettagli, tra cui allergeni, tossine o prodotti della degradazione (vedi istamina) ma purtroppo quando siamo in presenza di una frode alimentare queste informazioni sono omesse.

Infine, teniamo a mente cheil problema delle frodi nel settore del pesce riguarda soprattutto i prodotti che arrivano dal Sudest asiatico che possono essere mal etichettati, in particolare cefalopodi, ma anche crostacei e pesci. Leggi qui a cosa fare bene attenzione.

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Fonte: Carabinieri NAS Bari

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