Ti spiego perché non dovresti mai portare in spiaggia questi 4 cibi (anche se hai la borsa frigo)

La leggerezza di una gita in spiaggia può avere conseguenze drammatiche per la nostra salute, se scegliamo uno spuntino sbagliato: ecco una lista di alimenti che andrebbero tassativamente evitati (e qualche consiglio per una merenda in sicurezza)

Con l’arrivo della bella stagione, ogni occasione è buona per trascorrere una giornata di svago e relax sulla spiaggia. Questo implica, inevitabilmente, il portarsi dietro uno spuntino o un pranzo a sacco da consumare sul bagnasciuga.

Ma attenzione a cosa portiamo in borsa: l’esposizione alle alte temperature della spiaggia, unita al fatto che ci troviamo in un luogo con condizioni igieniche non ottimali, può trasformare la nostra merenda in un pericolo per la nostra salute.

In questo articolo elenchiamo alcuni cibi che sarebbe meglio lasciare a casa quando organizziamo una gita al mare – e vi spieghiamo anche perché.

Insalata fresca

L’insalata cruda è estremamente deperibile e rappresenta una delle principali fonti di malattie di origine alimentare.

Anche se ci portiamo dietro un sacchetto di insalata confezionata, già lavata e pronta per essere mangiata, non siamo esenti dal rischio.

Portando il sacchetto in spiaggia, esporremo comunque la nostra insalata per molte ore a un’alta temperatura: questo potrebbe far marcire le foglie di insalata e favorire la proliferazione batterica all’interno del sacchetto.

Prodotti contenenti maionese

Che sia un semplice tramezzino o un’insalata di patate, se c’è maionese sarebbe meglio evitare di portarlo in spiaggia.

La presenza delle uova nel prodotto esposta al sole aumenta il rischio di esposizione a malattie di origine alimentare – come la salmonellosi o la listeria.

Frutta già tagliata

La frutta pretagliata può scaldarsi più velocemente se lasciata sotto il sole, iniziando a decomporsi e attirando gli insetti.

Quindi, se vogliamo consumare della frutta sulla spiaggia, meglio portarcela dietro intera e tagliarla al momento del consumo, assicurandoci di pulirci le mani, il coltello e l’eventuale tagliere prima di farlo.

Attenzione anche alla frutta già tagliata che possiamo trovare in vendita al bar del lido o dagli ambulanti: questi prodotti possono essere contaminati durante le fasi di lavorazione di pelatura, affettatura e confezionamento con salmonella, E. coli, listeria e norovirus come ha anche sottolineato uno studio del 2021

Salumi e insaccati

Se avete confezionato panini fatti con salumi e insaccati (come fette di tacchino, prosciutto, pollo, roast beef, salame, pancetta o mortadella) per il vostro pranzo a sacco sulla spiaggia, questi devono essere refrigerati finché non arriva il momento di mangiarli.

Sebbene i salumi siano spesso stagionati e lavorati per aiutare a prevenire il deterioramento e la contaminazione, possono comunque contenere batteri che possono farti ammalare e moltiplicarsi rapidamente a temperature calde.

Consigli per la sicurezza alimentare in spiaggia

Molti alimenti possono essere portati in spiaggia senza rischi – purché si adottino alcune piccole precauzioni di sicurezza alimentare:

  • ricordiamo che gli alimenti deperibili non dovrebbero mai restare fuori dal frigorifero per più di due ore
  • evitiamo di riportarci a casa avanzi che sono stati tutto il giorno esposti al sole (altrimenti dovremmo buttarli): prepariamo, quindi, solo la quantità di cibo che prevediamo di consumare
  • portiamo le bevande in una borsa refrigerante separata dal cibo, in modo che quest’ultimo sia esposto meno spesso a temperature calde.
  • riempiamo completamente la borsa frigo, aggiungendo ghiaccio in più o placche refrigeranti: ciò manterrà il suo contenuto fresco più a lungo
  • possiamo valutare di portare in spiaggia un termometro per alimenti, per verificare che i nostri cibi non si siano riscaldati troppo.

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