Dall'infanzia in un orfanotrofio di Addis Abeba allo storico oro ai Campionati europei di Atletica leggera: la storia di riscatto di Yeman Crippa scalda il cuore e ci dà un'iniezione di fiducia nei confronti dell'umanità
Ci ha regalato un oro strepitoso nei 10.000 metri, la distanza più lunga dell’atletica leggera su pista. Per circa 4 anni Yeman Crippa si è allenato duramente per raggiungere questo ambizioso obiettivo e ieri, finalmente, è riuscito a coronare il suo sogno all’Olympiastadion di Monaco di Baviera, diventando così il quarto azzurro a vincere in questa specialità ai Campionati europei di Atletica leggera.
Il 25enne di origini etiopi ha sfoderato tutta la sua grinta e determinazione, superando il norvegese Zerei Kbrom Mezngi e il francese Yann Schrub. E arrivato al traguardo – in 27’46″13 – si è lasciato travolgere da una gioia incontenibile, sventolando la bandiera tricolore.
Crippa charges to gold!🏆 Yemaneberhan Crippa (ITA) utilises the "sit and kick" tactic to perfection as he flies past fellow competitors in the final 100m to win gold!🤯It was a fast race, won in 27:46.13, with plenty of athletes finishing behind him with personal and season's bests!🥳#Munich2022 #BackToTheRoofs
Posted by European Athletics on Sunday, August 21, 2022
CRIPPAAAAAAAAAAAAAA! 💙💙💙Finale pazzesco, Yeman Crippa CAMPIONE D’EUROPA nei 10000 metri! 🥇🥳🥳🥳🥳#ItaliaTeam | #Munich2022 | Federazione Italiana di Atletica Leggera
Posted by Italia Team on Sunday, August 21, 2022
C’è tanta liberazione, c’era tanta voglia di conquistare questa medaglia che ora è arrivata – ha commentato Crippa –. Sono contento che il mio nome sia assieme a quello di tanti campioni del passato.
Dall’orfanotrofio in Etiopia all’oro ai Campionati europei
Ma dietro quella vittoria storica non c’è solo tanto impegno e sacrificio, ma una storia di dolore e di riscatto. Infatti il campione 25enne, che adesso vive in Trentino, ha trascorso la sua infanzia in un orfanotrofio ad Addis Abeba, in Etiopia insieme ai suoi 5 fratelli e 2 cugini da una coppia di Milano.
Qui ha iniziato a giocare a calcio per poi scoprire la sua vera vocazione, che gli ha già regalato grandi soddisfazioni: l’atletica.
“Sono la mamma di Yeman ma anche di Neka, Kalamu, Gadissa, Mekdes, Elsa, Asnakec, Mulu, e Uonishet, volevo solo precisare che i miei figli erano nove, Uonishet purtroppo non c’è più. Otto li abbiamo adottati nell’orfanotrofio di Addis Abeba. Non sono a Monaco perché devo lavorare, ma anche domani mattina farò una videochiamata con Yeman prima dei suoi 10.000 metri. Grazie, Luisa”, ha scritto mamma Luisa in un commento sulla pagina Facebook de I sentinelli.
È stata una serata da ricordare!! Ho dato tutto me stesso per prendere questa medaglia🥉Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto!📸Grana#munich2022
Posted by Yeman Crippa on Thursday, August 18, 2022
Il nobile gesto di Roberto Crippa e Luisa Fricchione è stato premiato nel 2019 anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto riconoscere “lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che li ha visti adottare otto giovani etiopi rimasti orfani in seguito alla guerra civile”.
L’emozionante e travagliata storia di Yeman Crippa è un’iniezione di fiducia nei confronti del genere umano (e di questi tempi ne abbiamo proprio bisogno).
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Fonte: European Atletichs
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