Il concept di questo Driver Propulsion Vehicle ecologico per subacquei arriva – manco a dirlo – dall'Australia (uno dei Paesi nel mondo nei quali la passione per le nuotate sotto il pelo dell'acqua è più sentita), dove vive Sean Bettie, il suo realizzatore. Il concetto di partenza è noto agli appassionati: uno scooter di quelli utilizzati per aiutare le immersioni, in modo da fare meno fatica a “scendere giù” e, cosa ancora più importante, per le risalite.
Le escursioni sott’acqua sono fra le esperienze più affascinanti da compiere per chi ama l’ambiente. Che ci si trovi a pochi metri dalla riva, in mezzo alle “nostrane” scogliere, oppure intenti all’esplorazione dell’esotica Barriera Corallina, il mondo sommerso offre una varietà pressoché infinita di spettacoli: tutti da ammirare e da vivere.
Se, poi, si vuole abbinare una immersione alla tecnologia, ecco uno “scooter” realizzato ad hoc per sub appassionati delle immersioni, e non solo.
Il concept di questo Driver Propulsion Vehicle ecologico per subacquei arriva – manco a dirlo – dall’Australia (uno dei Paesi nel mondo nei quali la passione per le nuotate sotto il pelo dell’acqua è più sentita), dove vive Sean Bettie, il suo realizzatore. Il concetto di partenza è noto agli appassionati: uno scooter di quelli utilizzati per aiutare le immersioni, in modo da fare meno fatica a “scendere giù” e, cosa ancora più importante, per le risalite.
La novità sta nell’alimentazione del DPV: come molti altri scooter, la sua propulsione è elettrica; ma l’alimentazione è assicurata da una batteria al litio, che garantisce un’autonomia di 45 minuti sott’acqua: lunga durata, leggerezza, nessun rumore ed emissioni inesistenti, sono i vantaggi assicurati da questo “scooter” di ultima generazione.
Fra le altre curiosità tecniche che equipaggiano questo veicolo, un pannello a cristalli liquidi sistemato in cima, che permette al sub di muoversi in tutte le direzioni e sul quale viene indicato lo stato della batteria e l’autonomia residua, un sistema di Led utili per farsi vedere, unavideocamera per registrare l’escursione, un sonar. In più, il Driver Propulsion Vehicle è provvisto di un generatore di ossigeno.
Piergiorgio Pescarolo
Per ulteriori info: www.coroflot.com