Per abbassare la glicemia dopo i pasti, puoi usare questo semplice “trucco” secondo gli scienziati

Per ridurre i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti basterebbe, entro 60-90 minuti, fare una breve passeggiata. Un sistema molto semplice e alla portata di tutti per migliorare il nostro metabolismo, secondo un nuovo studio

Tutte le persone, e non solo quelle che soffrono di diabete come si potrebbe pensare, vedono aumentare i livelli di glicemia dopo i pasti, soprattutto se ricchi di carboidrati. Per evitare picchi e ristabilire velocemente il metabolismo ci sarebbe però un semplice trucco, scoperto da un nuovo studio pubblicato su Sports Medicine.

Le persone di solito dopo pranzo tornano al loro lavoro sedentario o si sdraiano per fare un pisolino ma questo sarebbe un grave errore. Infatti, secondo la meta-analisi di sette studi precedenti, condotta da ricercatori dell‘Università di Limerick in Irlanda, camminare anche per soli 2 minuti dopo un pasto può aiutare la digestione, abbassare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

I ricercatori suggeriscono però che camminare per un periodo di tempo più lungo (ad esempio 5 o 10 minuti) dopo un pasto può fornire ulteriori benefici.

Dagli studi è emerso che camminare dopo aver mangiato era associato ad un aumento e una diminuzione più graduale dei livelli di zucchero nel sangue rispetto allo stare seduti o addirittura in piedi.

Una breve passeggiata post-pranzo o cena può aiutare anche a bruciare più calorie durante il giorno, aiutando così a perdere peso e riducendo al minimo il rischio di problemi come obesità o colesterolo alto.

Lo studio suggerisce anche il momento migliore per camminare che sarebbe compreso tra 60 e 90 minuti dopo il pasto. Questa è la finestra di tempo in cui, in genere, i livelli di zucchero nel sangue raggiungono il picco.

Ma camminare dopo colazione, pranzo e cena, è un’ottima abitudine anche per altri motivi. Ve ne avevamo parlato in un precedente articolo.

Gli esperti sostengono che sia importante iniziare una routine di camminata conoscendo i propri limiti fisici e quanto lontano e quanto spesso si è in grado di camminare senza problemi.

Aggiungono inoltre che per migliorare la propria routine e renderla davvero stabile (oltre che piacevole) nel tempo, si può ad esempio ascoltare un audiolibro o meditare mentre si cammina.

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Fonte: Sports Medicine

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