Marcella La Cioppa Un nuovo studio ha dimostrato che per incitare gli atleti a correre di più bastano solo delle semplici analogie, in modo da farli concentrare sull'ambiente circostante piuttosto che sulla performance
@maridav/123rf
Correre più veloce e migliorare il proprio tempo nella corsa richiede un allenamento costante, ma secondo un recente studio è possibile veder migliorare gli atleti incoraggiandoli con le parole.
Lo studio condotto presso l’Università dell’Essex, incentrato sull’accademia del Tottenham Hotspur, ha dimostrato che solo poche parole possono aumentare istantaneamente la velocità dello sprint del 3% sui 20 metri.
Normalmente sarebbero necessarie settimane di formazione mirata per ottenere un aumento così elevato.
Il dottor Jason Moran, della Scuola di scienze dello sport, della riabilitazione e dell’esercizio fisico, ha scoperto semplici analogie con l’aumento delle prestazioni in questo settore. Lo studio ha dimostrato che i giovani giocatori d’élite correvano più velocemente quando si concentravano sull’ambiente piuttosto che sul proprio corpo.
Il dottor Moran ha dichiarato:
Le parole che rivolgiamo agli atleti hanno un effetto dimostrabile e immediato sulle loro prestazioni. È noto da tempo che è meglio dirigere l’attenzione di un atleta verso l’ambiente che lo circonda piuttosto che concentrarsi sulle posizioni del corpo che sembrano interferire con la fluidità del movimento. Ciò potrebbe essere ulteriormente migliorato utilizzando alcune analogie, ad esempio, chiedere a un giocatore di “accelerare come una Ferrari” potrebbe creare un’immagine più evocativa nella sua mente invece di dirgli semplicemente di correre veloce.
Lo studio
La ricerca ha utilizzato 20 membri dell’accademia della squadra del nord di Londra, tutti di età compresa tra i 14 e i 15 anni. Prima di prendere parte alle esercitazioni di sprint, ai giocatori promettenti sono state date diverse indicazioni prima di correre.
Le analogie che dicevano loro di “spingere via il terreno” hanno ottenuto risultati migliori rispetto ad altre come “conficcare le gambe nel terreno”.
E le migliori prestazioni sono state incoraggiate dall’invito ai giocatori a “correre come se fossi un jet che decolla nel cielo”.
Nel coaching, le analogie possono rendere più facile imparare a muovere il proprio corpo nel modo giusto. Ad esempio, utilizzando delle analogie, un allenatore può dire a un atleta quanto velocemente e in quale posizione deve essere il suo corpo, senza utilizzare termini tecnici difficili da comprendere.
Si ritiene che ciò possa essere particolarmente vantaggioso per i giovani studenti che potrebbero mostrare livelli di concentrazione relativamente bassi. Lontano dallo sport d’élite, si pensa che questi spunti e tattiche di allenamento potrebbero essere utilizzati nelle lezioni di educazione fisica e anche a livello base.
Il dottor Moran ha aggiunto:
Sebbene questi risultati si concentrino sul livello più alto del calcio giovanile, potrebbero essere facilmente utilizzati nelle scuole. Utilizzando una semplice analogia, insegnanti e genitori potrebbero essere in grado di ottenere il massimo dai propri figli, qualunque sia lo sport.
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Fonte: Journal of Sports Sciences
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