Il tennis che conta parla sempre più eco-sostenibile, soprattutto in Francia. La terra rossa del Roland Garros, l’open di Francia ospitato ogni anno a Parigi, si tingerà presto di verde grazie all’utilizzo di una nuovissima e innovativa panchina per il riposo dei giocatori.
Il tennis che conta parla sempre più eco-sostenibile, soprattutto in Francia. La terra rossa del Roland Garros, l’open di Francia ospitato ogni anno a Parigi, si tingerà presto di verde grazie all’utilizzo di una nuovissima e innovativa panchina per il riposo dei giocatori.
Ideata dal giovane designer Geoffrey Graven , la nuova panchina destinata ad ospitare tutti gli atleti e le atlete più quotati nel ranking internazionale è dotata di un mini frigorifero per snack e bevande alimentato da un pannello solare. Acqua sempre fresca e ristoratrice grazie all’energia di quello stesso sole che fa tanto sudare e affaticare i tennisti.
Per rendere facile e veloce il suo utilizzo il piccolo frigorifero è dotato di un meccanismo touch pad illuminato e di porte scorrevoli automatiche. Inoltre, il sistema permette all’utente di regolare la temperatura interna a proprio piacimento.
Quanto alla struttura della panchina dall’accattivante design, l’unità centrale costituita dal frigo divide in due parti la seduta ergonomica: la parte più a sinistra è dedicata al riposo del giocatore, la parte destra può essere utilizzata per poggiare le borse. Lo schienale, invece, comprende, sulla parte superiore del frigorifero, anche un morbido supporto in silicone per le racchette.
Un’idea davvero brillante, pratica e utile, che, rendendo più sostenibile questo sport , si muove nella stessa direzione di un’altra recente iniziativa della Fédération Française de Tennis, l’“opération balle jaune” . Con l’ “operazione palla gialla” si punta a ridurre l’impatto ambientale del tennis, ma anche a educare le persone, attraverso il riciclaggio delle palline usate.
Solo nel 2011 sono state raccolte 900 mila palline usate, a fronte di un totale di 14 milioni, che verranno riutilizzate per creare nuovi campi da gioco.
Insomma, un grande smash per il tennis francese non solo per il minor impatto ambientale, ma anche per la visibilità che offre in questi appuntamenti internazionali capaci, si spera, di smuovere molte coscienze.