Uno sport da brividi! Al posto della sabbia, la neve, ma le regole sono le stesse. Lo snow volley ha fatto letteralmente impazzire i fan delle Olimpiadi invernali, a PyeongChang, in Corea del Sud
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Uno sport da brividi! Al posto della sabbia, la neve, ma le regole sono le stesse. Lo snow volley ha fatto letteralmente impazzire i fan delle Olimpiadi invernali, a PyeongChang, in Corea del Sud.
Qui, infatti, il recente sport è stato inserito con una esibizione della nuova disciplina che ha visto scendere in campo grandi ex-campioni (medaglie olimpiche) della pallavolo e del beach volley, dai brasiliani Giba ed Emanuel al serbo Grbić.
Snow volley, di cosa si tratta?
Si tratta di una variante del beach volley e ne segue le stesse regole, rilasciate dalla Federazione internazionale di volleyball (FIVB). È uno sport di squadra giocato sulla neve, il cui scopo è quello di far cadere la palla nel campo avversario, facendola passare al di sopra della rete. Si gioca 2 contro 2 e ogni squadra ha a disposizione 3 tocchi, comprensivi del tocco del muro, per mandare la palla oltre la rete.
Lo scambio non ha limiti di tempo, inizia con il servizio (o battuta) e continua fin quando la palla tocca a terra o viene commessa una infrazione. La squadra che vince lo scambio conquista un punto. Se è la squadra che riceve a vincere lo scambio, oltre al punto guadagna il diritto al servizio.
Il giocatore di servizio deve cambiare ogni volta che si verifica questa combinazione. La partita si conclude alla vittoria del numero di set stabiliti dal regolamento così come ogni set si conclude al numero di punti (scambi vinti) prestabilito.
La storia
L’avventura di snow volley è iniziata nel 2008 tra le montagne di Wagrain in Austria. Per la prima volta nella storia di questa stazione, pali e linee di campo sono stati scavati nella neve a un’altitudine di circa 1.850 m.
L’evento attirò centinaia di spettatori sbalorditi ed entusiasti, affascinati dal mix di sport di alto livello e di condizioni metereologiche estreme. Nel 2011 la “pallavolo sulla neve” è stata riconosciuta come sport ufficiale dall’Associazione austriaca di pallavolo (ÖVV), e negli anni successivi si sono moltiplicati gli eventi e i tour ufficiali.
La Fivb ha così intrapreso tutti gli step necessari per il riconoscimento olimpico già dalle Olimpiadi Invernali di Pechino nel 2022 e, in collaborazione con la Confederazione Europea Cev, ha programmato per il 2018 un circuito che si sta disputando lungo 5 tappe ,con master finale a Wagrain (Austria).
La tappa del Cev in Italia
In programma dal 16 al 18 febbraio 2018 la tappa italiana del CEV European Tour, proprio nel cuore d’Italia, presso il Roccaraso Ski Resort, in provoncia di L’aquila, a 1.500 metri sul livello del mare, in una delle stazioni sciistiche più famose del Bel Paese. Per maggiori informazioni clicca qui
Benefici fisici e mentale
“È uno sport all’aria aperta, con tutti i benefici che derivano dall’esposizione alla luce solare, con un effetto rivitalizzante sull’umore e quindi sulla salute”, ci spiega Giulia Toti, che in coppia con Greta Cicolari è stata la prima campionessa europea della storia del CEV Snow Volleyball European Tour (la coppia sarà impegnata sui campi da neve proprio a Roccaraso).
Inoltre favorisce la socializzazione, consentendo di conoscere molte persone e di godere di bellissimi paesaggi naturalistici.
“Dal punto di vista fisico, invece, mette in moto il metabolismo e migliora tono muscolare di tutto il corpo, coinvolgendo le braccia, le spalle, le gambe, i polpacci e i glutei. Giocare ad alta quota, poi, favorisce l’ossigenazione nel sangue, anche se le temperature proibitive e l’impatto con il campo da gioco compatto potrebbero mettere a dura prova l’organismo”, conclude l’atleta.
L’attrezzatura per fare snow volley
Per giocare bisogna indossare delle scarpe specifiche con tacchetti, come quelle da calcio, per non scivolare sulla neve.
Consigliato l’uso di un doppio calzino per tenere i piedi asciutti. L’abbigliamento è a strati, con indumenti termici (leggings e maglie intime), oltre alla canotta da gioco fornita dall’organizzazione dei tornei.
Immancabili gli occhiali da sole.
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Copritevi… E buon divertimento!