Sinner nella storia: identikit del primo italiano a vincere gli US Open

Jannik Sinner vince gli Us Open ed è la prima volta nella storia per un italiano. Il numero 1 al mondo ha battuto in finale l’americano Taylor Fritz, 12esima testa di serie, e, con il secondo Slam stagionale dopo gli Australian Open a soli 23 anni, si riconferma un grande campione

Un self control da fare invidia, un tocco e un’eleganza impareggiabili, un rovescio che è un capolavoro. Le ha centrate tutte, quest’anno, Jannik Sinner, reduce da poche ore dalla grande vittoria agli US Open di New York. È finita, infatti, 6-3, 6-4, 7-5 una gara su cemento che il numero 1 del mondo ha comunque sempre tenuto in pugno, nonostante un terzo set in bilico.

Con questo risultato, al momento, il campione altoatesino è al sesto titolo del 2024, dopo Melbourne, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati, con 55 vittorie all’attivo e solo cinque sconfitte.

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Sinner ha una capacità straordinaria di gestire la pressione e di rimanere concentrato nei momenti cruciali. Questo fu evidente nella finale degli Australian Open, dove recuperò da due set di svantaggio contro Daniil Medvedev, così come lo è stato ieri, quanto per un momento Fritz ha reagito portandosi avanti nel terzo parziale.

Come sempre toccanti le parole del tennista al momento della premiazione:

Questo titolo per me vuol dire tantissimo. L’ultimo periodo non è stato facile. Il mio team mi ha sostenuto ogni giorno, mi è stato vicino. Amo il tennis. Mi sono allenato tanto, ma oltre il campo c’è una vita. Voglio dedicare il titolo a mia zia, che non so quanto ancora sarà nella mia vita. Auguro a tutti la salute.

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