Rebecca Manzi La nuotatrice, con quello appena conquistato nei 1500 stile libero a Doha, è la seconda italiana di sempre dopo la Pellegrini a vincere 2 ori mondiali nella stessa specialità in vasca lunga
@Federnuoto
Simona Quadarella ha conquistato la medaglia d’oro nei 1500 metri ai Mondiali di Nuoto a Doha, confermandosi campionessa del mondo per la seconda volta consecutiva. La nuotatrice romana ha dominato la gara, partendo con grande determinazione e mantenendo costantemente il comando.
La sua prestazione ha demolito la concorrenza, garantendole una vittoria indiscussa. Il divario di quasi dieci secondi sulle avversarie ha infatti sottolineato la sua superiorità in questa competizione. Nella finale l’azzurra ha preceduto la cinese Bingjie Li, medaglia d’argento, e la tedesca Isabel Gose, che si è dovuta accontentare del bronzo.
Una vittoria dal duplice significato, dato che con questo risultato ha anche ottenuto il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Inoltre ha stabilito un primato invidiabile: è la seconda italiana di sempre, dopo Federica Pellegrini, a vincere 2 ori mondiali nella stessa specialità in vasca lunga.
A questo mondiale avrebbe potuto non esserci
La campionessa del mondo ha condiviso la sua gioia e sorpresa per il tempo ottenuto:
Volevo vincere, sapevo che era alla mia portata e sono contenta per il tempo, che non mi aspettavo così buono. Anche mentre nuotavo non mi accorgevo del tempo che stavo nuotando. Sono contenta anche per i miei genitori che hanno fatto tanta strada per essere qui e tra qualche giorno mi raggiungerà anche mia sorella che vive in Arabia. Aver ottenuto la qualificazione olimpica è uno stimolo in più; adesso davvero posso lavorare per Parigi e basta. Questo 15’46” mi fa sperare molto di più. È ovvio che poi alle Olimpiadi per provare a conquistare una medaglia ci vorrà molto di meno, però se nuoto questo tempo adesso potrò fare anche meno.
E pensare che a questo mondiale avrebbe potuto non esserci, come ha ammesso lei stessa:
All’inizio ero incerta se partecipare o meno. C’è stato un attimo in cui ho titubato perché le sensazioni non erano proprio fantastiche e quindi adesso sono contenta ancora di più. Questa medaglia la dedico a me stessa perché ultimamente in allenamento stavo facendo tanta fatica ed è servita a qualcosa. Rispetto alla medaglia d’oro mondiale precedente, quella di Gwangju, questa è completamente diversa: sono arrivata un po’ più tranquilla e con meno aspettative perché comunque un mondiale a febbraio è diverso. Sapevo che l’oro era alla mia portata, ma poi bisogna sempre confrontarsi con le avversarie in vasca.
Per la fuoriclasse azzurra è dunque un oro storico. Non lo è però solo per lei, ma anche per l’Italia. È infatti il numero 50 ai Mondiali per la nostra Nazione, un traguardo finora superato da autentiche corazzate come Stati Uniti, Cina, Australia, Russia e Germania. Complimenti, Simona!
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Fonte: Federazione Italiana Nuoto
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