Scala 3 montagne in meno di 24 ore con un frigorifero in spalla e il motivo (giusto) per cui l’ha fatto ti lascerà senza parole

Michael Copeland ha scalato tre montagne in meno di 24 ore per raccogliere fondi per un’associazione di salute mentale, con un buffo – ma significativo – fardello sulle spalle

Michael Copeland, 38 anni, ha scalato le tre montagne più alte di Inghilterra, Scozia e Galles in 23 ore e 50 minuti. Un’impresa epica, resa ancor più memorabile dal fatto che aveva un frigorifero in spalla. L’obiettivo non era quello di entrare nel Guinness dei Record, bensì uno molto più lodevole: raccogliere fondi per l’associazione di beneficenza per la salute mentale Mind.

Il protagonista di questa vicenda ha conquistato la vetta scozzese del Ben Nevis prima di scalare lo Scafell Pike nel Lake District e poi lo Snowdon in Galles. Copeland ha iniziato la sua dura scalata al sabato, partendo dalla prima montagna alle 6.54 del mattino e completando la triplice scalata alle 6.44 di domenica.

Durante le ascese, Copeland ha dovuto superare condizioni meteorologiche e ostacoli difficili, tra cui pioggia battente, neve e venti a 65 km/h. Ha persino dovuto correre l’ultima ora della sfida per assicurarsi di essere in grado di scendere dalla cima dello Snowdon e completare la sua “missione” in meno di 24 ore.

Tante le difficoltà incontrate lungo il percorso

La sua impresa, dunque, non è stata da poco. Copeland ha raccontato quanto sia stato impegnativo portarla a termine:

La sfida più grande è stata la tempistica tra le montagne. L’intera prova è sembrata un film, con le mutevoli condizioni meteorologiche. È stata un po’ una lotta. C’è stata una forte pioggia e venti a 65 chilometri all’ora mentre salivamo sullo Snowdon, quindi sembrava quasi che un adulto cercasse di spingermi oltre.

Il momento più duro è stato segnato proprio dalle avverse condizioni meteo:

La salita al Ben Nevis e allo Scafell Pike è andata bene perché non c’era vento, ma quando siamo arrivati in cima al Ben Nevis ci siamo trovati di fronte a 15 centimetri di neve e a condizioni di neve bassa. Siamo arrivati in cima allo Snowdon e ci siamo resi conto che avevamo un’ora e mezza per tornare giù. È stato molto drammatico, abbiamo dovuto correre per l’ultima ora per arrivare in tempo.

Il frigo come rappresentazione del peso della salute mentale

Ma da dove viene questa passione? L’uomo ha iniziato a fare escursioni e a esplorare l’aria aperta dopo il lockdown a causa del Covid per aiutare la sua salute mentale e spera di incoraggiare le persone a trovare “sbocchi positivi” per aiutare le loro menti a rimanere in salute. Ha precisato:

Per me, la palestra e stare all’aria aperta è solo una grande liberazione e voglio condividerlo con le persone per far capire alle persone che ci sono cose che puoi fare da solo per aiutarti mentalmente.

Rimane un ultimo interrogativo irrisolto: per quale motivo Copeland aveva sulle spalle un frigo? Lo ha spiegato lui stesso, precisando:

Il frigorifero aveva lo scopo di illustrare l’onere di portare in giro i problemi di salute mentale. Rappresenta il peso che la salute mentale ha su di noi.

Da qui si capisce anche il perché della scelta di destinare i soldi raccolti all’associazione che si occupa di salute mentale. In ogni caso, tutta questa fatica è stata ricompensata da un lauto “bottino”, dato che è riuscito a raccogliere oltre 7.000 sterline per Mind.

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