Marta Albè Fare due minuti di saltelli al giorno rafforza le ossa e riduce il rischio di fratture. In particolar ei saltelli possono proteggerci dalla frattura dell’anca in caso di caduta. Anche la densità ossea migliora grazie a questo semplice esercizio.
Fare due minuti di saltelli al giorno rafforza le ossa e riduce il rischio di fratture. In particolare i saltelli possono proteggerci dalla frattura dell’anca in caso di caduta. Anche la densità ossea migliora grazie a questo semplice esercizio.
Gli ultimi risultati ottenuti dai ricercatori hanno importanti implicazioni per la prevenzione e la gestione dell’osteoporosi. L’assottigliamento delle ossa è associato ad un aumento del rischio di frattura e dunque individuare dei semplici esercizi adatti a tutti può diventare davvero un toccasana, soprattutto per le persone anziane.
I ricercatori della Loughborough University hanno esaminato un gruppo di 34 pazienti di età compresa tra i 65 e gli 80 anni che hanno seguito un programma della durata di un anno basato su esercizi da praticare sotto forma di saltelli su una sola gamba. Lo studio in questione è stato pubblicato sul numero di settembre della rivista Journal of Bone and Mineral Research.
È stato richiesto loro di non modificare le abitudini quotidiane legate all’attività fisica, se non per l’aggiunta dei saltelli. I ricercatori hanno valutato che l’esercizio ha portato da un miglioramento della condizione delle ossa.
In alcuni punti sono stati evidenziati aumenti della massa ossea fino al 7%. I benefici hanno riguardato soprattutto le zone in cui le ossa risultavano assottigliate e a rischio di rottura. Sarah Allison, esperta che ha coordinato la ricerca, ha dichiarato che le fratture all’anca e al femore sono una grande preoccupazione per la salute pubblica e che l’esercizio fisico può migliorare la resistenza ossea.
I ricercatori hanno voluto testare una forma di esercizio che è nello stesso tempo semplice e rapido da praticare a casa propria per tutti ad ogni età. Gli esperti raccomandano alle persone anziane di eseguire i saltelli con molta cautela e lentamente per evitare il rischio di cadere o di provocare una frattura nelle persone con ossa deboli. Lo studio si è svolto in collaborazione con il Medical Research Council e la National Osteoporosis Society.
Marta Albè
Fonte foto: howcanyoujumphigh.blogspot.it
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