Marcella La Cioppa Secondo una recente ricerca il momento della giornata in cui si svolge attività fisica è fondamentale se si desidera perdere peso e bruciare più calorie, perché si vanno a influenzare una serie di processi biologici connessi direttamente ai ritmi circadiani
©tomwang/123rf
Gli scienziati hanno rivelato il momento migliore della giornata per esercitarsi e per bruciare i grassi. Una nuova ricerca ha scoperto che l’esercizio al mattino potrebbe essere il modo più efficace per perdere peso.
Lo studio, che ha esaminato i livelli di grasso corporeo dopo un esercizio ad alta intensità su un tapis roulant, ha scoperto che chi si esercitava in una “fase attiva iniziale” – che corrisponde all’esercizio mattutino – registrava un aumento del metabolismo rispetto a chi si allenava in un altro momento della giornata.
La professoressa Juleen Zierath, del dipartimento di medicina e chirurgia molecolare e del dipartimento di fisiologia e farmacologia, Karolinska Institutet, ha dichiarato:
I nostri risultati suggeriscono che l’esercizio in tarda mattinata potrebbe essere più efficace dell’esercizio in tarda serata in termini di potenziamento del metabolismo e la combustione dei grassi e, in tal caso, potrebbero rivelarsi utile per le persone in sovrappeso.
I ricercatori affermano che l’attività fisica in diversi momenti della giornata può influenzare il corpo in modi diversi, poiché i processi biologici dipendono dai ritmi circadiani delle cellule, il ciclo di 24 ore che fa parte dell’orologio interno del corpo.
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Lo studio
Durante lo studio, gli scienziati hanno analizzato vari marcatori per il metabolismo dei grassi e quali geni erano attivi nel tessuto adiposo dopo l’esercizio.
Hanno scoperto che l’attività fisica in una fase attiva precoce aumenta l’espressione dei geni coinvolti nella scomposizione del tessuto adiposo, nella termogenesi (produzione di calore) e nelle cellule del tessuto adiposo che indicano un tasso metabolico più elevato.
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista PNAS, questi effetti sono stati osservati solo nei soggetti che si esercitavano nella prima fase attiva.
Il professor Zierath ha aggiunto:
Il momento giusto sembra essere importante per l’equilibrio energetico del corpo e per migliorare i benefici per la salute dell’esercizio, ma sono necessari ulteriori studi per trarre conclusioni affidabili sulla rilevanza delle nostre scoperte.
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Fonte: PNAS
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