Bastano 30 minuti al giorno di passeggiata per iniziare a perdere peso in modo graduale, senza andare in palestra
Sta per iniziare quel periodo dell’anno in cui molte persone iniziano a fare i conti con gli stravizi invernali e a desiderare ardentemente di rimettersi in forma, per sfoggiare un fisico tonico e asciutto quando arriverà la stagione estiva.
Ecco allora che fioccano diete drastiche che promettono miracoli, allenamenti massacranti in palestra per ritrovare il tono muscolare dei vent’anni, bibitoni e polverine non molto salutari, proposti in sostituzione dei pasti per dimagrire più in fretta.
Al netto di tutto questo, la soluzione per ritrovare il proprio equilibrio alimentare è molto più semplice e si fonda su pochi pilastri essenziali: una corretta idratazione, pasti semplici e ingredienti naturali, corretto riposo e moderata attività fisica.
Se non entrate in palestra da anni, non c’è motivo di farlo ora: per dimagrire in modo sano e liberarvi dei chili di troppo scongiurando l’effetto yoyo c’è un’attività che può essere messa in pratica quotidianamente senza pagare costosi abbonamenti di fitness né comprare attrezzature e macchinari.
L’attività più efficace per perdere peso
Se siamo determinati a perdere qualche chilo di troppo, non dobbiamo far altro che indossare un paio di scarpe comode, prendere la giacca e andare a fare una passeggiata.
Come confermano anche gli esperti di fitness e di benessere, la camminata a passo svelto è e resta il miglior esercizio per la perdita di peso.
Può essere praticata ovunque e a qualsiasi età, non ha particolari controindicazioni, non necessita di abbonamenti costosi o attrezzature specifiche, non richiede molto del nostro tempo: insomma, i vantaggi della camminata sono infiniti.
Ecco come iniziare
Se abbiamo uno stile di vita sedentario o per qualche altro motivo non siamo abituati a camminare per lunghe distanze, iniziare a camminare trenta minuti al giorno potrebbe sembrare un’impresa impossibile da compiere.
Possiamo iniziare con una camminata a passo normale di dieci o quindici minuti, e poi intensificare gradualmente velocità del passo e durata dell’attività.
Potremmo anche inserire due o tre camminate da dieci minuti l’una in diversi momenti della giornata, e arrivare poi ad accorparle in un’unica attività.
Quando riusciamo a dominare una passeggiata da trenta minuti al giorno, iniziamo a strutturare la nostra camminata in maniera più rigida, facendo:
- uno sprint iniziale di cinque minuti a passo molto svelto, per aumentare subito la frequenza cardiaca
- venti minuti di camminata veloce ma misurata (dovremmo sempre sentire il battito del nostro cuore un po’ accelerato)
- un’ultima fase di defaticamento, con cinque minuti di camminata a ritmo più lento per recuperare fiato e scongiurare il rischio di strappi muscolari e contratture.
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