Power walking: la camminata ad alta intensità è davvero meglio di quella tradizionale?

Possiamo trarre più benefici dal power walking o da una camminata ad un ritmo più moderato?

In un modo o nell’altro tutti noi camminiamo ogni giorno, anche se magari non lo facciamo propriamente come esercizio fisico. I benefici apportati dal camminare come attività sportiva sono innumerevoli e ci sono varie strategie che possiamo adottare per trarre i maggiori vantaggi, per esempio allenarsi con il cosiddetto power walking (noto anche come fitwalking). Leggi anche: Camminare: quanti passi al giorno devi fare se hai più di 60 anni per aumentare la longevità? Dimentica i 10.000

Uno studio pubblicato sulla rivista accademica Medicine & Science in Sports & Exercise ha dimostrato che fare più passi al minuto, come si fa durante il power walking, può aiutare con i livelli di insulina e con l’indice di massa corporea. Tuttavia, anche se il power walking è un buon modo per bruciare calorie, ciò non significa che non ci sia spazio nella tua routine per una camminata regolare con un ritmo più moderato. Vediamo insieme quando è meglio adottare una camminata a più alta intensità rispetto a quella tradizionale.

Cos’è il power walking?

Quindi, cos’è esattamente il power walking? Come si può intuire dal nome, il power walking implica camminare a una velocità elevata e coinvolgere anche le braccia. Per ottenere il massimo da questo allenamento, assicurati di poggiare bene i piedi dal tallone alla punta a ogni passo, muovendoti il più velocemente possibile. Muovi anche le braccia, tenendole piegate a un angolo di 90 gradi per mantenere lo slancio. Il power walking coinvolge tutto il corpo, bruciando più calorie e aumentando la frequenza cardiaca.

Quali sono i benefici del power walking e quelli della camminata tradizionale?

Sia il power walking che la camminata tradizionale coinvolgono entrambi i quadricipiti, i muscoli posteriori della coscia, i muscoli del polpaccio e gli abduttori dell’anca, però il power walking tonifica anche i glutei, le spalle e la parte superiore della schiena. Camminare regolarmente è comunque un allenamento per la parte inferiore del corpo, tuttavia il suo beneficio principale è aiutare a bruciare calorie più di ogni altra cosa.

Il power walking, d’altra parte, aiuta a bruciare calorie e allo stesso tempo tonifica i muscoli più di quanto farebbe una normale camminata. I movimenti delle braccia aiutano ad allenare anche le spalle e, seguendo questo allenamento, si riesce a migliorare anche il proprio equilibrio e la propria stabilità.

Quali sono i benefici sul sistema cardiovascolare del power walking e della camminata tradizionale?

La camminata tradizionale può aiutarti a trovare il ritmo di allenamento che ti risulta più confortevole, per questo motivo è particolarmente adatta per chi si trova nelle fasi iniziali dell’allenamento sportivo poiché può aiutarti a migliorare la tua resistenza senza fare troppo sforzo. Non preoccuparti se credi di non starti allenando abbastanza: camminare a qualsiasi ritmo ti aiuterà comunque a bruciare calorie e a migliorare la salute del tuo sistema cardiovascolare e potrai sempre aumentare gradualmente il ritmo.

Il power walking coinvolge sicuramente di più il nostro sistema cardiovascolare. Poiché la camminata veloce richiede più passi al minuto, la frequenza cardiaca aumenterà più di quanto farebbe con una camminata normale. Questo rende il power walking un allenamento cardiovascolare più intenso che brucia più calorie rispetto alla camminata normale.

Cos’è meglio per me: il power walking o la camminata tradizionale?

Ci possono essere situazioni in cui il power walking può portarti più benefici rispetto alla camminata tradizionale e viceversa. Se hai poco tempo da dedicare all’attività fisica, forse sarebbe meglio optare per il power walking, poiché brucerai calorie e tonificherai i muscoli in tempistiche decisamente più brevi. Tuttavia, se hai più tempo a disposizione per allenarti, camminare normalmente può essere un modo più rilassante per bruciare calorie e alleviare lo stress. Camminare a un ritmo moderato fa comunque lavorare il cuore.

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Fonte: Medicine & Science in Sports & Exercise

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