Paralimpiadi, arrivano un oro e un argento per l’Italia del nuoto dopo la prima medaglia di bronzo di Bettella

Trionfo italiano alle Paralimpiadi di Tokyo, dove Carlotta Gilli e Alessia Berra hanno vinto un oro e un argento, dopo il bronzo di Bettella

Iniziano ad arrivare le prime soddisfazioni per gli Azzurri alle Paralimpiadi di Tokyo. A conquistare la prima medaglia nel nuoto, nella gara dei 100 metri dorso maschile Francesco Bettella, salito sul terzo gradino del podio dietro l’israeliano Shalabi e l’ucraino Kol. E dopo la medaglia di bronzo del nuotatore 32enne di origini padovane affetto da una malattia genetica, Carlotta Gilli e Alessia Berra hanno regalato un’altra grandissima emozione all’Italia, portando a casa rispettivamente un oro e un argento nella prova dei 100 metri farfalla.

E per Carlotta Gilli, affetta da malattia di Stargardt (una retinopatia degenerativa) e Alessia Berra (che soffre di maculopatia) la gioia è stata incontenibile.

Sono senza parole, sconvolta – ha detto Carlotta Gilli ai microfoni di Rai Sport – Nemmeno nel migliore dei sogni. Non avevo mai sentito una gara in questo modo, stamattina mi tremava tutto. Questo oro per me vuol dire tanto. Non ci credo ancora, l’ho sognato tante volte. Me l’immaginavo così, volevo riprendermi quel titolo sfuggito a Londra. Sono arrivata con l’unico obiettivo. Devo ringraziare Alessia forse non sarei nemmeno arrivata alla finale. Posso solo imparare da lei.

Quella della campionessa 20enne, originaria di Torino, è stata una prestazione che ha dell’incredibile, con tanto di record paralimpico. Aspettiamo di vedere come ci stupiranno ancora i nostri inarrestabili Azzurri. Avanti tutta, ragazzi! Facciamo il tifo per voi! 

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