Al via le Paralimpiadi di Parigi 2024: grande attesa per i nostri portacolori (con la delegazione più ricca di sempre)

Manuel Bortuzzo, Carlotta Gilli, Bebe Vio sono solo alcuni dei nostri azzurri pronti a gareggiare alle Paralimpiadi di Parigi 2024 che si inaugurano oggi

Ci siamo: oggi iniziano le Paralimpiadi di Parigi 2024 che segneranno una partecipazione record per l’Italia, ben 26 in più rispetto ai Giochi di Tokyo 2020. La delegazione azzurra, composta da 141 atleti (70 donne e 71 uomini), gareggerà in 17 discipline, un numero mai raggiunto prima.

Questa edizione si distingue non solo per il numero di partecipanti, ma anche finalmente per l’attenzione crescente verso lo sport paralimpico, con una copertura mediatica senza precedenti. Sono previste 350.000 ore di trasmissioni in diretta per 12 giorni di gare, raggiungendo un pubblico potenziale di oltre 4 miliardi di persone in tutto il mondo.

Il nuoto, come nel precedente appuntamento olimpico, sarà il settore con il maggior numero di atleti italiani, con 28 partecipanti e forti ambizioni di medaglie. Tra i più attesi in vasca c’è Manuel Bortuzzo. Promessa del nuoto, la sua vita è cambiata nel 2019 quando per errore è stato coinvolto in una sparatoria, cosa che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Per lui queste Paralimpiadi sono il culmine di un percorso di recupero fisico e psicologico e la chiusura di un cerchio.

Carlotta Gilli e i suoi numeri da record

Sempre per il nuoto, riflettori puntati su Carlotta Gilli. La giovane nuotatrice paralimpica italiana, nata nel 2001 a Torino, è affetta da una malattia rara, la malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa legata a mutazione del gene ABCA4.

Nonostante queste difficoltà, Carlotta Gilli ha raggiunto risultati eccezionali, con una pioggia di medaglie ai Campionati Mondiali e agli Europei, dieci record mondiali, due paralimpici, sei europei e ventisette italiani. Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha brillato, conquistando due medaglie d’oro e una d’argento nella categoria S13 riservata agli atleti ipovedenti.

Ora ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 Carlotta gareggerà nei 100 farfalla, nei 100 dorso, nei 400 e nei 50 stile libero e nei 200 misti ed è pronta per farci sognare dopo i cinque ori e un argento ottenuti agli Europei. E con i suoi soli 23 anni, potrà regalarci ancora tante soddisfazioni negli anni a venire.

Bebe Vio a caccia del terzo oro consecutivo

Anche Bebe Vio, icona del fioretto paralimpico, scenderà in pedana con la determinazione di continuare a scrivere la sua storia di successo con la sua determinazione che non è mai scemata nonostante la meningite fulminante avuta all’età di 11 anni.

Con un palmarès che include due ori, un argento e un bronzo alle precedenti edizioni, Bebe cercherà di ripetersi e migliorarsi alle Paralimpiadi di Parigi. L’obiettivo è quello di mettersi al collo il terzo oro individuale consecutivo e di andare oltre l’argento di Tokyo nella competizione a squadre.

I Giochi Paralimpici di Parigi si svolgeranno in un contesto di inclusività e rispetto per la diversità. Con circa 4.400 atleti provenienti da 185 Paesi e un’attenzione particolare alla partecipazione femminile, questi giochi sono un segno di progresso. Il numero di atlete in gara ha infatti raggiunto il 42% del totale, con un incremento significativo rispetto alle edizioni passate.

Il sistema di classificazione degli atleti garantisce che le competizioni siano eque, tenendo conto delle diverse disabilità e delle abilità funzionali. Con 549 eventi medaglia previsti, ci sarà una grande varietà di gare da seguire. L’Italia punta a replicare e superare il successo di Tokyo 2020, dove conquistò 69 medaglie. In bocca al lupo dunque a tutti gli azzurri e le azzurre in gara!

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