Carlotta, la giovane pallavolista vince la battaglia contro il cancro e torna in campo più forte che mai

Carlotta, la pallavolista 19enne che ha vinto la battaglia contro il cancro e ora, finalmente, è tornata in campo più forte che mai.

Le era stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin e a causa della malattia, 9 mesi fa, Carlotta aveva deciso di interrompere l’attività agonistica per curarsi. Lo aveva annunciato lei stessa ma ora, a distanza di tempo, eccola tornare in pista più forte che mai.

Ora non mi ferma più nessuno“, ha dichiarato la diciannovenne di Silea, Treviso, capitano della squadra di volley locale, dopo essere riuscita a vincere sul tumore. Un linfoma, quello di Hodgkin, raro ma abbastanza frequente nei ragazzi tra i 15 e i 35 anni.

I mesi di pausa sono stati difficili per lei, che li ha definiti “i più lunghi e più duri della mia vita“, svelando di aver capito di essere malata quando i capelli hanno iniziato a cadere. Ciò nonostante non ha mai smesso di frequentare la palestra, come dichiarato dal padre Paolo Gabbin alla Tribuna di Treviso:

“Non ha mai smesso di andare in palestra a vedere gli allenamenti e le partite, ha anche seguito un corso di smart coach per continuare a frequentare la palestra da allenatrice dell’under 12 del Silea, le è servito per tenere la mente occupata su altro”.

In seguito alla guarigione, Carlotta ha rivelato di aver fatto ciò che doveva fare, nonostante la diagnosi di una malattia simile, a soli 19 anni, non sia affatto semplice da digerire e i “risvolti negativi che questa ha portato a livello psicologico” siano importanti e indelebili.

Carlo Cisolla, presidente del Volley Silea, ha accolto la notizia della guarigione con felicità, dedicandole un commovente post su facebook in cui ha espresso tutta la sua gioia di rivederla in campo dopo un periodo così difficile:

Felicità. Una sensazione bellissima e, per come mi è arrivata la notizia, profonda. Son quelle notizie che non ti possono lasciare indifferente. Ti toccano l’animo, ti fanno inumidire gli occhi, direttamente, senza tanti complimenti, lasciandoti senza parole, anche se sarebbero tante, quelle da dire… Oggi, mi hanno comunicato che Carlotta Gabbin, ha definitivamente chiuso la porta ad un periodo difficilissimo per qualsiasi persona, mi immagino in un’età così bella, dove l’unico ‘pensiero’ dovrebbe essere quello di riuscire a terminare la settimana con i giga sul telefonino. Carlotta ce l’ha fatta, e per me, per tutto il Volley Silea, vuol dire vederla tornare su quel parquet, da capitano, e vederla, finalmente ridere e sorridere. Come tutte le ragazze della sua età.

https://www.facebook.com/VolleySilea/photos/a.379708915795350/882328322200071/?type=3&theater

Dopo essere tornata in campo ha dichiarato di essersi sentita bene perché aveva bisogno di tornare alla normalità:

“Quando sono tornata ad allenarmi mi sono sentita bene, avevo bisogno mentalmente e fisicamente di tornare alla mia normalità. Gioco a pallavolo da 12 anni, purtroppo prima per un infortunio al crociato e menisco e poi per le chemio sono dovuta stare per tanto tempo ferma, non vedevo l’ora di tornare. Sono entrata in campo in partita e mi ha fatto un certo senso l’applauso del pubblico, perché io mi sono sempre sentita normale, tutti mi dicono che sono stata forte ma ho fatto solo quello che dovevo fare, accettando le cure e ciò che comportavano.”

Per fortuna le cure, unite alla tenacia di questa giovane pallavolista, che al volley si dedica da 12 anni, le hanno consentito di tornare in campo più forte che mai e noi facciamo il tifo per lei!

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Photo Credit: Facebook

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