Olimpiadi, la rinascita della cestista Brittney Griner: dalla detenzione in carcere a Parigi 2024  

Brittney Griner è stata arrestata in Russia una settimana prima dell’invasione dell’Ucraina ed è rimasta detenuta per 10 mesi: ora proverà a conquistare il terzo oro per gli USA nel basket ai Giochi Olimpici di Parigi

Brittney Griner, due volte campionessa olimpica di basket, si prepara a vivere un’Olimpiade di Parigi 2024 che rappresenta molto più di un semplice ritorno alle competizioni. Come ha raccontato nel suo libro “Coming Home”, tutto ha avuto inizio nel febbraio 2022 quando Griner, stella della WNBA e giocatrice dei Phoenix Mercury, è stata arrestata all’aeroporto di Mosca.

L’accusa era di possesso di olio di hashish, un prodotto a base di cannabis vietato in Russia. Questo arresto, avvenuto una settimana prima dell’invasione russa dell’Ucraina, si è trasformato in una condanna a nove anni di carcere per traffico di droga, un’accusa che ha amplificato le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente.

Durante i suoi dieci mesi di detenzione “politica”, Griner ha vissuto un incubo. Trasferita in diverse prigioni russe, ha subito condizioni disumane: celle anguste, mancanza di igiene e risorse minime per il proprio benessere.

Le sue giornate erano segnate da turni di lavoro estenuanti e dalla costante mancanza di comunicazione con il mondo esterno, tranne sporadiche e angoscianti conversazioni tramite traduzioni. Griner ha dovuto affrontare umiliazioni personali e fisiche, inclusi trasferimenti in gabbie e abusi da parte delle guardie. Queste esperienze l’hanno segnata profondamente, portandola a lottare con un grave disturbo da stress post-traumatico e depressione.

Un lungo percorso di recupero psicologico e fisico

Nel dicembre 2022, la sua detenzione si è conclusa con uno scambio di prigionieri con il trafficante di armi Viktor Bout. Al suo ritorno negli Stati Uniti, Griner ha trovato rifugio e sostegno nella famiglia e nella comunità sportiva, sebbene il recupero psicologico e fisico è stato lungo e difficile.

L’attività sportiva, che una volta era la sua passione, è diventata una sfida monumentale mentre cercava di ricostruire la sua carriera e il suo benessere. Ora, mentre si prepara per scendere in campo alle Olimpiadi di Parigi 2024, Brittney Griner guarda a questo evento come una rinascita e una rivincita.

La sua partecipazione ai Giochi – che sarà la prima trasferta dopo la detenzione – rappresenta non solo una prova del suo ritorno alla forma fisica, ma anche un simbolo di speranza e determinazione e dell’importanza di non arrendersi mai.

Griner ha deciso di non giocare più in Russia (nel 2015 si era trasferita in Russia per far parte della Ummc Ekaterinburg) preferendo dedicarsi esclusivamente alle competizioni negli Stati Uniti. Ora però ci sono le Olimpiadi, dove vestirà con orgoglio la maglia numero 15, sperando di guidare la squadra americana verso il terzo oro olimpico consecutivo.

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