Le Olimpiadi di Parigi saranno un importante trampolino per dimostrare come la dieta vegana possa influenzare positivamente le prestazioni atletiche e promuovere la sostenibilità ambientale
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si preannunciano come le più ecologiche di sempre, con un menu dominato da opzioni vegetariane e vegane. L’evento sportivo non solo è caratterizzato da un impegno verso la sostenibilità, ma vedrà anche la partecipazione di numerosi atleti che seguono una dieta completamente vegetale che dimostrano come una dieta vegana possa supportare le performance di alto livello.
Diana Taurasi, la leggendaria giocatrice di basket statunitense, è tra le atlete vegane più influenti. Dal 2016, ha attribuito il suo successo e la sua resilienza alla dieta vegetale, notando miglioramenti significativi nei tempi di recupero e nella sua salute complessiva all’età di 42 anni. Taurasi, che detiene il record di medaglie d’oro olimpiche nella storia del basket statunitense, spera di continuare a eccellere anche grazie al suo regime alimentare.
Constantin Preis, specialista nei 400 metri ostacoli, ha adottato una dieta vegana nel 2018 (ma già dal 2017 non mangia carne) per migliorare la sua condizione fisica dopo aver subito infortuni muscolari. Preis ha sottolineato come l’eliminazione dei prodotti lattiero-caseari e il passaggio a cibi integrali abbiano migliorato la sua circolazione sanguigna e ridotto i problemi muscolari.
Anche Novak Djokovic ha seguito una dieta plant-based
La rugbista Marina Fioravanti del Brasile, che ha partecipato ai Giochi di Tokyo, si prepara a vincere la sua prima medaglia olimpica con una dieta plant-based, che le fornisce energia e recupero ottimali durante gli allenamenti.
Morgan Mitchell dall’Australia, specialista negli 800 metri, ha trovato nella dieta vegana da ormai un decennio un alleato per una gestione migliore del peso, un recupero più rapido e una salute complessiva migliore (prima era sempre affetta da tonsilliti), continuando a competere ai massimi livelli dopo una lunga carriera sportiva.
Vivian Kong Man Wai, campionessa di spada di Hong Kong, ha utilizzato la dieta vegana per superare un infortunio grave nel 2017 e migliorare le sue prestazioni. Da allora ha conquistato il vertice delle classifiche mondiali, vincendo anche tre volte i Campionati asiatici.
In aggiunta Novak Djokovic, sebbene non etichetti esplicitamente la sua dieta come vegana, ha seguito una dieta plant-based che ha notevolmente migliorato la sua performance sportiva e il suo benessere generale, rimuovendo tossine ed infiammazioni. Con il suo ritorno a Parigi per cercare l’oro olimpico, Djokovic continuerà a dimostrare i benefici della dieta vegetale per gli atleti di élite.
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