Nordic Tales, la camminata all’aperto per chi soffre di sclerosi multipla (che fa bene anche all’anima)

Nordic Tales, le camminate all’aria aperta che sensibilizzano sull’importanza dello sport quale valido alleato per il benessere psicofisico per chi soffre di sclerosi multipla (e non solo)

Un’esperienza di Nordic Walking per trascorrere insieme una giornata a contatto con la natura, all’insegna del benessere e dell’armonia del proprio corpo a beneficio delle persone con SclerosinMultipla (e non solo).

Ogni anno in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, che si celebra il 30 Maggio, partono in diverse città italiane le camminate per le persone con Sm, o “Nordic Tales”. Delle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, coinvolgendo i pazienti interessati a sperimentare questa disciplina, i famigliari, i caregiver e i cittadini, patrocinate dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla Scuola Italiana di Nordic Walking.

L’iniziativa, che è promossa da Sanofi e Aism per sensibilizzare sui benefici dello sport per i pazienti, quest’anno  è partita ieri da Paola, presso il Santuario calabrese di San Francesco.

Nordic Walking e sclerosi multipla

La Nordic Walking non è altro che una camminata naturale alla quale viene aggiunto l’utilizzo funzionale di due bastoncini per apportare tutta una serie di benefici.

L’uso delle bacchette, oltre ad aumentare il dispendio energetico, può favorire effetti positivi anche a livello cardiocircolatorio, un aumento generalizzato della forza e resistenza, un miglioramento dell’efficienza dell’apporto di ossigeno, un consumo di maggior quantità di calorie rispetto alla normale camminata, un miglioramento di equilibrio e una significativa riduzione degli sforzi sulla struttura ossea.

Alcuni studi hanno dimostrato che il Nordic Walking è una tipologia di camminata particolarmente adatta non solo per gli sportivi ma anche per persone con disabilità, in sovrappeso, per diabetici o per chi ha il Morbo di Parkinson.

Questa attività coinvolge il movimento di tutto il busto, allena l’intero corpo, senza affaticarlo e senza sollecitare le articolazioni, stabilizza l’equilibrio e migliora la coordinazione. Inoltre, risulta efficace anche per le persone con sclerosi multipla perché favorisce resistenza, mobilità e coordinazione, tre fattori che subiscono effetti negativi con il progredire della malattia.

“L’allenamento aerobico aumenta la forza muscolare degli arti inferiori e, se fatto con costanza, si traduce in una riduzione del rischio di ricaduta o sintomi della fatigue. L’esercizio fisico ricopre quindi un ruolo essenziale nelle persone con sclerosi multipla, ma deve essere svolto in maniera responsabile. È opportuno, infatti, valutare insieme allo specialista la propria condizione, così da individuare l’allenamento più adatto, le modalità e i tempi.

Tra gli accorgimenti da adottare c’è l’attenzione verso la temperatura corporea che, se si innalza eccessivamente, può rappresentare un rischio; per questo, è necessario indossare indumenti traspiranti e bere regolarmente durante l’attività. In generale, le pratiche sportive da preferire sono proprio quelle aerobiche: via libera, dunque – ma sempre dopo valutazione medica – a camminate, bici, yoga, pilates, tai chi”, spiega Roberto Bruno Bossio, Responsabile UO Neurologia Serra Spiga, Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

Come partecipare

Tre le tappe di NordicTales 2022, che parte oggi dal santuario di San Francesco di Paola (Cosenza) per proseguire a Pavia l’11 giugno e terminare alle porte di Salerno (Paestum) il prossimo 18 settembre. La partecipazione a Nordic Tales è gratuita e aperta a tutti. Tutte le informazioni sulle tappe e le istruzioni per l’iscrizione sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram di “Sono in Movimento.”

Fonte: Aism

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