Michael Jordan, in occasione del suo 60° compleanno, ha donato 10 milioni di dollari a Make-A-Wish. L’ex cestista collabora sin dal 1989 con l’organizzazione che si occupa di realizzare i desideri dei bambini affetti da gravi malattie. Ne è l’Ambasciatore capo dei desideri ed è uno dei donatori di desideri più richiesti dalle celebrità.
Michael Jordan è da sempre riconosciuto come uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi. Ora il sei volte campione della NBA è giunto ad un importante traguardo: festeggerà infatti venerdì il suo 60° compleanno. E lo farà in un modo molto speciale e che dimostra il suo grande cuore.
Oltre che un campione nello sport si dimostra infatti ancora una volta un campione nella solidarietà, dato che farà una donazione di 10 milioni di dollari a Make-A-Wish. Si tratta della più grande donazione mai ricevuta da un individuo nei 43 anni di storia dell’organizzazione.
La fondazione Make-A-Wish si occupa di aiutare a soddisfare i desideri dei bambini di età compresa tra i 2 anni e mezzo e i 18 anni affetti da gravi malattie, dando loro di nuovo speranza, gioia e forza.
L’obiettivo di Jordan è far sì che altre persone seguano il suo esempio e, in occasione dei propri compleanni o di ricorrenze speciali, facciano un dono a chi ne ha più bisogno invece che a se stessi. MJ con il suo gesto mira dunque ad ispirare altri ad aiutare a realizzare i desideri dei bambini che ancora aspettano di poterlo fare.
Jordan collabora con Make-A-Wish sin dal 1989
In un comunicato stampa l’ex cestista ha dichiarato:
Negli ultimi 34 anni è stato un onore collaborare con Make-A-Wish e contribuire a portare il sorriso e la felicità a tanti bambini. Vedere la loro forza e la loro resilienza in un momento così difficile della loro vita è stata davvero un’ispirazione.
Il rapporto tra Jordan e l’organizzazione a scopo di lucro è infatti iniziato anni fa. Ha sostenuto Make-A-Wish per la prima volta nel 1989, durante i primi giorni della sua carriera da Hall of Fame che comprende sei titoli NBA, sei MVP delle finali e cinque premi MVP. Da allora ha contribuito ad esaudire centinaia di desideri di bambini in tutto il mondo, oltre ad essere sempre molto impegnato nel sociale con cospicue donazioni.
Per la sua popolarità nel mondo dello sport rimane uno dei donatori di desideri più richiesti dalle celebrità. Nel 2008 è stato nominato Ambasciatore capo dei desideri di Make-A-Wish per quello che l’organizzazione ha definito “l’impatto che ha avuto sui bambini desiderosi e sulle loro famiglie, cambiando loro la vita”.
La reazione del Presidente e CEO di Make-A-Wish America Leslie Motter
Il Presidente e CEO di Make-A-Wish America Leslie Motter ha lodato la capacità di Jordan di creare un’eredità sia dentro che fuori dal campo. In un comunicato ha commentato così la decisione di donare all’organizzazione 10 milioni di dollari:
Tutti conoscono l’eredità di Michael sul campo da basket, ma è ciò che ha fatto costantemente fuori dal campo quando nessuno lo guarda a renderlo una vera e propria leggenda per le famiglie che aiutiamo e per la più ampia comunità di Make-A-Wish. Michael ha usato il suo compleanno come un’occasione per fare la storia di Make-A-Wish e questo dimostra la qualità del suo carattere e la sua leale dedizione a migliorare la vita dei bambini affetti da malattie critiche. Ci auguriamo che il pubblico sia ispirato a seguire le sue orme aiutando a realizzare i desideri.
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