Non è solo una “giovane atleta”, è una bambina. È una bambina che in quel momento era in trepida appassionante attesa di una medaglia. I suoi occhi emozionati prima e delusi poi dovremmo imprimerceli bene nella memoria: che fardello le abbiamo consegnato, quello di esseri umani in totale mancanza di empatia
“Gymnastics Ireland condanna il razzismo in qualsiasi forma”, così la federazione irlandese prende le distanze da ciò che accadde ben più di un anno fa a un evento GymSTART, a Dublino. Non sono scuse vere e proprie, purtroppo, come titolano i giornali di oggi, ma semplicemente uno scaricabarile sul “funzionario interessato”, la giudice – cioè – protagonista di quello che chiamano “incidente”.
I fatti sono questi: nel marzo del 2022, a margine di una gara, una giovane ginnasta nera non ebbe la medaglia durante la cerimonia di premiazione, diversamente da tutte le sue compagne. Nel video diventato virale si vede la giudice che salta bellamente la ragazza, lasciandola lì di stucco, senza il suo piccolo premio. Terribile: tutti osservano senza intervenire, davanti a un pubblico di centinaia di persone sugli spalti.
Leggi anche: Razzismo nel calcio: questo Paese sarà il primo a penalizzare le squadre responsabili togliendo punti in campionato
La Gymnastics Ireland, l’organo di governo nazionale dello sport, in realtà – come si legge sul The Guardian – non si è impegnato in dichiarazioni pubbliche a indagare sull’incidente, ad attuare politiche antirazzismo o a migliorare la protezione degli atleti neri. Per 18 mesi non ha chiesto scusa alla famiglia della giovane e si è rifiutata di riconoscere o affrontare il razzismo sistemico nello sport.
E la cosa rimbalza nuovamente in questi giorni, dopo che la federazione ha rilasciato una dichiarazione affermando di aver ricevuto una denuncia per “presunto” comportamento razzista nel marzo 2022 da parte dei genitori della ragazza. Spiega così che è stata fatta una mediazione indipendente che ha portato a una “risoluzione concordata da entrambe le parti nell’agosto 2023”.
Nell’ambito delle indagini di Gymnastics Ireland sull’incidente, il funzionario coinvolto “ha espresso profondo rammarico per quello che hanno descritto come un errore onesto”. La GI, inoltre, ha detto che sono state rilasciate scuse scritte da parte della giudice.
Tuttavia, l’Irish Independent di domenica, citando la madre della ragazza in forma anonima, ha affermato di ritenere che Gymnastics Ireland non sia riuscita a scusarsi pubblicamente e ha portato la questione alla Gymnastics Ethics Foundation in Svizzera. Staremo a vedere. Intanto si dice anche che la ragazza abbia ricevuto la medaglia dopo la cerimonia.
Resta, di fatto, un boccone amaro difficile da mandar giù.
Quanto accaduto ha ovviamente richiamato l’attenzione anche della campionessa di ginnastica artistica statunitense nera, Simone Biles, che su Twitter ha raccontato di aver mandato un messaggio alla famiglia della piccola perché quanto accaduto le ha “spezzato il cuore”:
Voglio che tu sappia che ho visto come sei stata trattata. Ero assolutamente scioccata e vorrei farti sapere che meriti una medaglia come tutte le altre ragazze – dice Biles nel video. So che ti sei impegnata duramente in questo sporto e sappi che faccio il tifo per te. Ti mando i migliori auguri e so che ci sono altre persone come me che ti supportano.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: Gymnastics Ireland / The Guardian / BBC
Leggi anche: