Acqua in ampolle commestibili agli atleti al posto delle bottiglie di plastica, la mezza maratona di Bari sarà la prima in Italia

La Med Half Marathon di Bari sarà plastic free. Al posto delle bottigliette di acqua in plastica ci saranno bolle d’acqua biodegradabili e commestibili che permetteranno agli atleti di idratarsi ed allo stesso tempo consentiranno di salvaguardare l’ambiente e risparmiare acqua.

@Bari Med Marathon/Facebook

Lo sport fa bene alla salute, ma spesso praticarlo a livello agonistico non fa bene all’ambiente. Parliamo di ciclisti e maratoneti che per dissetarsi nel corso delle gare troppo spesso usano – e talvolta lanciano, come nel caso delle corse in bicicletta – le bottigliette d’acqua di plastica. Finalmente, però, debutta anche in Italia la prima maratona plastic free. Anzi mezza. Si svolgerà a Bari il 24, 25 e 26 febbraio e sarà una rivoluzione per il nostro Paese e non solo. La città pugliese sarà infatti la prima nel Mediterraneo ad inaugurare questa iniziativa.

Ma come fare ad eliminare la plastica? Le inquinanti bottigliette saranno sostituite da contenitori biodegradabili. Una sperimentazione che permetterà di risparmiare non solo 150 chili di plastica monouso, ma anche di evitare uno sforzo aggiuntivo da parte degli operatori per ripulire le strade. In pratica si tratta di un sistema che permette agli atleti di idratarsi usando delle ampolle di acqua il cui involucro è costituito da una doppia membrana gelatinosa formata da alghe brune e cloruro di sodio totalmente commestibile. Ogni pallina può contenere una quantità d’acqua pari a 250 ml.

Bolle d’acqua totalmente biodegradabili (e commestibili)

Queste singolari bolle d’acqua si erano già viste alla maratona di Londra. Oltre ad essere commestibili, sono anche biodegradabili entro 4-6 settimane. Mantengono l’acqua sempre fresca e contengono 5 volte meno anidride carbonica rispetto al PET. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, l’assessore allo sport di Bari ha spiegato così la lodevole iniziativa:

Ci apprestiamo a partecipare a una corsa decisamente sostenibile perché, attraverso l’utilizzo di queste innovative bolle di liquido, sarà possibile risparmiare oltre 15.000 bottigliette d’acqua in plastica, che corrispondono da un lato a più di 150 chilogrammi di plastica – che di conseguenza non rischieremo di disperdere nell’ambiente – dall’altro a circa 7.500 litri d’acqua, che saranno risparmiati. Un’innovazione molto utile, che porta notevoli benefici all’ambiente.

Pierdavide Losavio, presidente dell’associazione organizzatrice “La Fabbrica di Corsa”, gli ha fatto eco:

In linea con le politiche di mobilità sostenibile adottate dalla città di Bari, quest’anno abbiamo voluto che la Med Marathon fosse un evento attento alla sostenibilità, riducendo gli elementi inquinanti. Così abbiamo scelto di sostituire le bottigliette di plastica sul percorso con qualcosa di originale e innovativo. Siamo dell’idea che anche il mondo dello sport debba fare la sua parte e provare, grazie alla ricerca, a innovare e trovare formule di gara più rispettose dell’ambiente. Ci abbiamo creduto e il 26 febbraio saremo i primi nel bacino mediterraneo a farlo, e se gli atleti apprezzeranno, avremo dato il nostro piccolo contributo in termini di ecosostenibilità.

Due maratone: una di 21 chilometri e una di 10 chilometri

La manifestazione podistica, giunta alla seconda edizione, è dedicata ai 22 Paesi del Mediterraneo. Quest’anno è intitolata all’Albania e prevede dal 24 al 25 l’apertura del Med sport festival con una serie di iniziative legate all’evento.

Poi il culmine il 26 febbraio con la partenza di due gare alle 9.30. Ci sarà una Med Maraton di 21 chilometri per tutti gli atleti amatoriali ed una 10 chilometri competitiva e non competitiva rivolta alle aziende e ai lavoratori pensata per favorire il benessere fisico dei dipendenti e per promuovere nuove forme di welfare aziendale.

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