All'età di 90 un judoka è stato insignito del secondo grado più alto nelle arti marziali: il 9° dan, un riconoscimento memorabile in una carriera lunga quasi 70 anni fatta di strepitosi successi e immense soddisfazioni
Sono passati quasi 70 anni da quando Michael (Mick) Leigh, judoka londinese, è salito per la prima volta su un tatami indossando il suo judogi. Una vita dedicata interamente alla judo, una disciplina che per lui è stata una grande scoperta.
In occasione del suo 90esimo compleanno il maestro ha festeggiato più di un traguardo: il riconoscimento ufficiale di maestro di judo di 9° dan, un tassello che glorifica tutta la sua incredibile carriera sportiva.
Le arti marziali sono un concentrato di disciplina, saggezza, precisione, a cui solo una buona dose di allenamento fisico e mentale possono condurre. Ci accompagnano in un viaggio straordinario fatto di antichissime tradizioni, le cui tecniche vengono apprese e insegnate da maestro ad allievo.
E Michael Leigh quelle tecniche le conosce tutte. Tutto è iniziato nel 1955, anno in cui un giovanissimo Leigh si è presentato alla London Judo Society e ha fatto una prova. Non era esattamente alla ricerca di un corso di judo quanto di uno di wrestling.
Pensava infatti che quell’arte marziale con prese, leve e proiezioni non facesse al caso suo, ma ha dovuto ricredersi quando proprio quelle prese hanno fatto breccia nel suo cuore. Un colpo di fulmine, possiamo dire, e una passione che non è più svanita. Dopo solo un anno di pratica arriva la cintura nera con il 1° dan.
Il mio 1° dan è stato assegnato nel 1956 da Kenshiro Abbe, un 7° dan del Giappone. La British Judo Association (BJA) però non ha riconosciuto i voti di Abbe e quindi ho dovuto riprenderlo. Il mio primo dan del BJA è stato assegnato nel maggio 1958 da Charlie Palmer e dal signor George Chew” ha raccontato Leigh.
Poi il 2° dan nel 1961, il 3° nel 1966, il 4° nel 1974, il 5° nel 1980. Nel mentre Leigh fonda anche Kin Ryu Judo Club. L’assegnazione del grado prevede un esame tecnico, ma dal 5° dan in poi la International Judo Federation procede all’assegnazione in base ai meriti sportivi del judoka. E Michael Leigh di meriti ne ha avuti davvero tanti.
Seguono infatti dal 1986 in poi il 6°, il 7° e l’8° dan e, ad aprile 2023, il sogno del 9° dan diventa realtà.
Pochissime persone arrivano mai a un nono dan e non lo ottieni a meno che tu non abbia fatto qualcosa di molto eccezionale” ha detto Rowena Birch, presidentessa della British Judo.
What an evening Thankyou Stephanie Oxenford Leigh for the invite I wouldn’t have missed it for the world What an…
Posted by Chris Cooper on Monday, May 22, 2023
Leigh ha festeggiato questo giorno memorabile in compagnia di amici, colleghi, tecnici sportivi e personalità illustri del judo. Per lui è un onore essere stati insignito del 9° dan, il secondo grado più alto nelle discipline marziali. Nel Regno Unito le persone che detengono il 9° dan sono solamente 6 e lui è tra queste.
Sapendo che ci sono solo altre cinque persone nel Regno Unito che hanno ricevuto il 9° dan, mi ritrovo tra colleghi che ammiro e rispetto molto. Apprezzo questo riconoscimento del mio impegno costante e lungo una vita per lo straordinario sport del Judo e manterrò il grado con grande orgoglio e onore” le parole di Leigh
Fonte: IJF
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