Sì al solare. No al nucleare. Potrebbe sembrare uno degli slogan dei candidati alle prossime elezioni regionali o delle tante associazioni ambientaliste che rifiutano l'atomo, ma questo chiaro messaggio a favore delle energie rinnovabili sarà invece stampato sulle nuove maglie dell'Urbino calcio, squadra che milita nel campionato Eccellenza delle Marche e che scenderà in campo, a partire da domenica prossima con una nuova divisa tutta verde.
“Sì al solare. No al nucleare“. Potrebbe sembrare uno degli slogan dei candidati alle prossime elezioni regionali o delle tante associazioni ambientaliste che rifiutano l’atomo, ma questo chiaro messaggio a favore delle energie rinnovabili sarà invece stampato sulle nuove maglie dell’Urbino calcio, squadra che milita nel campionato Eccellenza delle Marche e che scenderà in campo, a partire da domenica prossima con una nuova divisa tutta verde.
L’originale iniziativa è frutto del sostegno di un’azienda in provincia di Ascoli Piceno, la Troiani & Ciarrocchi srl di Montepradone, prima impresa italiana della “green economy” a sponsorizzare una squadra di calcio con uno slogan così forte contro il nucleare.
L’obiettivo dell’azienda picena che opera fin dal 1976 nel settore delle fonti rinnovabili, in particolare nella costruzione di impianti fotovoltaici, eolici e a biomassenon è tanto quello di farsi pubblicità, ma, come spiega il suo titolare Renato Ciarrocchi, quello di sottolineare, a partire dai singoli territori comunali, un messaggio destinato all’Italia tutta perché “puntare sull’energia solare e sull’energia rinnovabile è una prospettiva ben più credibile, attuale e desiderabile di quella che vorrebbero muovere i paladini del nucleare“.
“Siamo orgogliosi di questo abbinamento – ha dichiarato Giovanni Pagnoni, presidente dell’Urbino Calcio -, che ci permette di evidenziare un impegno civile in direzione dell’ambiente e della sua salvaguardia. Il calcio è un ottimo veicolo per promuovere un messaggio in favore del ‘verde‘”.
L’idea della sponsorizzazione è piaciuta anche alle istituzioni e in particolare a Gianluca Carrabas, l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Marche: “Si comprende rapidamente l’importanza di utilizzare lo sport nazionale per trasmettere problematiche e soluzioni ai temi ambientali nel modo più semplice ed immediato: usando un campo di pallone. Un plauso, dunque, all’Urbino Calcio e alla Troiani & Ciarrocchi Srl per la geniale iniziativa“.
E noi, domani, non possiamo che tifare per loro!