Londra, Olimpiadi 2012. La manifestazione sportiva attualmente in corso nella capitale britannica è stata organizzata in modo tale da ridurre il più possibile l'impatto ambientale delle strutture costruite appositamente per l'occasione. Ne è un esempio il London Olympics Basketball Stadium, che, ultimato nel 2011, è stato realizzato utilizzando unicamente materiali del tutto riciclabili ed in modo che possa essere facilmente smontato e rimontato.
Londra, Olimpiadi 2012. La manifestazione sportiva attualmente in corso nella capitale britannica è stata organizzata in modo tale da ridurre il più possibile l’impatto ambientale delle strutture costruite appositamente per l’occasione. Ne è un esempio il London Olympics Basketball Stadium, che, ultimato nel 2011, è stato realizzato utilizzando unicamente materiali del tutto riciclabili ed in modo che possa essere facilmente smontato e rimontato.
Un simile aspetto potrebbe aprire le porte a diversi Paesi normalmente considerati inadatti ad ospitare i giochi olimpici per la loro impossibilità, soprattutto economica, a realizzare da zero nuove strutture adatte affinché le gare possano svolgersi sul loro territorio, in modo tale che anch’essi possano ospitare una manifestazione sportiva così importante, sfruttando la possibilità di utilizzare dei materiali di partenza già esistenti.
Il nuovo stadio di basket è stato costruito in modo che la sua struttura fosse resistente ma allo stesso tempo leggera, così da poter essere smontata, trasportata e riassemblata ovunque ve ne possa essere il bisogno, ad esempio, nella prossima città che avrà l’onore di ospitare le Olimpiadi: Rio de Janeiro. La città brasiliana diventerà la prima località sudamericana ad ospitare i giochi olimpici estivi.
Non sappiamo ancora se lo stadio di basket attualmente collocato a Londra potrà essere verosimilmente trasportato a Rio de Janeiro, ma riteniamo sia possibile affermare che, se esso venisse preso a modello per la realizzazione di simili strutture sportive montabili e ricostruibili, si potrebbero aprire per un numero più elevato di città in tutto il mondo maggiori possibilità di ospitare manifestazioni popolari come le Olimpiadi con tutto vantaggio per la loro economia e con un occhio di riguardo all’ambiente.
Lo stadio è costituito prevalentemente in acciaio, ma anche da un ampia quantità di materiali riciclati ed a propria volta riciclabili. Alla sua progettazione hanno contribuito Sinclair Knight Merz, Wilkinson Eyre e KSS. Infine, il nuovo stadio di basket è considerato maggiormente sostenibile rispetto ad un’altra imponente costruzione realizzata per l’occasione, l’Olympics Aquatic Center, che, per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, si troverebbe ben più di un passo indietro rispetto al London Olympics Basketball Stadium.
Marta Albè