Una recente ricerca ha rivelato che l’esercizio fisico di resistenza è efficace per contrastare e diminuire il rischio di sviluppare patologie neurodegenerative, come morbo di Alzheimer e demenza
I trattamenti medici convenzionali per la demenza e il morbo di Alzheimer (che rappresenta fino al 70% di tutti i casi di demenza) sono gravemente carenti e quelli che sono stati sviluppati mostrano un’efficacia limitata.
A causa della difficoltà nel trovare trattamenti medici efficaci, ricercatori ed esperti raccomandano anche vie alternative e non farmaceutiche, in particolare l’aumento dell’attività fisica.
Infatti, seguire una dieta sana, essere fisicamente attivi, utilizzare tecniche di gestione dello stress, dormire bene la notte e mantenere il benessere emotivo generale sono tutti strumenti raccomandati per migliorare la vita delle persone con deterioramento cognitivo lieve (MCI) o demenza e, addirittura, ritardare o impedire lo sviluppo di queste condizioni.
Una recente revisione di oltre 60 studi condotti in tutto il mondo ha rilevato che, di tutte queste “medicine”, l’esercizio fisico è probabilmente la cosa più efficace e significativa.
Tra tutti i tipi di attività fisica, i ricercatori raccomandano specificamente l’esercizio di resistenza come attività più efficace, in particolare per le persone anziane, perché in grado di ridurre di oltre il 30% lo sviluppo futuro del declino cognitivo e della perdita di memoria in persone sane.
L’allenamento di resistenza include uno qualsiasi dei tanti esercizi che implicano tirare o spingere contro una resistenza, compreso il proprio corpo.
Gli esercizi di resistenza includono squat, squat al muro, sollevamenti delle gambe, estensioni delle gambe, stacchi da terra, step-up, affondi, push-up, trazioni alla sbarra, plank, plank laterali, e molto altro ancora.
Lo studio ha rivelato che gli esercizi di resistenza proteggono le cellule cerebrali e forniscono benefici cognitivi, perché riducono l’infiammazione e riducono anche la formazione di placche amiloidi che danneggiano le cellule cerebrali e le loro reti a un livello tale da sconvolgere il linguaggio, il ragionamento, il metabolismo e i comportamenti sociali e alla fine portare alla morte.
Gli esercizi di resistenza hanno un effetto positivo non solo sulla salute del cervello ma anche sulla densità ossea, sull’equilibrio, sulla forza muscolare e sulla funzione fisica generale.
Si può concludere sottolineando come tutti i cambiamenti sullo stile di vita – dieta, esercizio fisico e tutto ciò che rientra nel benessere psicologico – sembrano essere fattori importanti associati alla preservazione della funzione cognitiva, della funzione esecutiva e della memoria negli adulti con e senza segni di demenza.
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Fonte: PubMed
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