Kayleigh Williamson ha completato per due anni consecutivi la Maratona di New York. Nel 2023 era diventata una delle prime donne con sindrome di Down a tagliare il traguardo e quest’anno si è ripetuta
Kayleigh Williamson ha ripetuto l’impresa straordinaria che aveva compiuto già lo scorso anno. Ha infatti completato nuovamente la Maratona di New York. Nel 2023 era diventata una delle prime donne con sindrome di Down a tagliare il traguardo con un tempo di 10 ore e 9 minuti.
Ma quelle di New York non sono le prime maratone che ha portato a termine. Nel 2017, infatti, aveva fatto la storia partecipando alla Maratona di Austin, dove grazie alla sua determinazione era diventata la prima persona con sindrome di Down a completare il percorso.
Kayleigh, che ha 34 anni, ha cominciato a correre circa dieci anni fa per migliorare la sua salute e da allora ha gareggiato in oltre venti eventi, incluse mezze maratone e maratone complete sia a livello locale sia nazionale.
Vuole dimostrare che tutto è possibile
Il suo amore per la corsa si è presto trasformato in una missione: vuole dimostrare che tutto è possibile e che non esistono limiti invalicabili. Con il sostegno di sua madre Sandy, ha intrapreso un percorso che va ben oltre la semplice attività sportiva, coinvolgendo anche il desiderio di onorare la memoria della sua amata nonna, che sognava di portarla a vedere New York.
La sua prima impresa nel mondo delle maratone risale, come detto, al 2017 con la Maratona di Austin. All’epoca, completare i 42 chilometri era un’impresa che nessuno con sindrome di Down aveva mai portato a termine, rendendo il risultato di Kayleigh un vero punto di svolta.
Da allora, la sua passione per la corsa si è intensificata, tanto da farle desiderare di gareggiare in ogni stato americano, come tributo speciale alla nonna. Le due maratone maggiori di New York e Boston sono tappe importanti nel suo cammino, ma non vuole fermarsi qui. Punta infatti a completare tutte le sei World Marathon Majors, un obiettivo ambizioso per qualunque atleta.
Oltre a correre, Kayleigh è molto attiva in altri sport come il nuoto e il sollevamento pesi, dimostrando una grande forza fisica e mentale. È inoltre attiva anche nel sociale, dato che – grazie alla collaborazione con Adidas e il programma Runner 321 – sta aiutando a rendere le maratone più inclusive, incoraggiando la rappresentanza di persone neurodivergenti nello sport.
Con la sua gioia contagiosa e il sostegno della sua famiglia, Kayleigh continua a ispirare chiunque abbia il coraggio di credere nei propri sogni, qualunque siano le difficoltà. E il prossimo record è ancora tutto da correre e da riscrivere.
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