L'Italia del karate brilla ai Mondiali 2018 di Madrid conquistando ben 7 medaglie: un oro, un argento e cinque bronzi. Un enorme passo in avanti visto che siamo passati dal 15° posto della precedente edizione al 5°
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L’Italia del karate brilla ai Mondiali 2018 di Madrid conquistando ben 7 medaglie: un oro, un argento e cinque bronzi. Un enorme passo in avanti visto che siamo passati dal 15° posto della precedente edizione al 5°.
Risultati importanti anche perché hanno permesso all’Italia di fare un passo avanti nel cammino di qualificazione verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.
L’oro
A conquistare l’oro nei -60kg è stato Angelo Crescenzo, che ha sconfitto il giapponese Naoto Sago con uno spettacolare ippon a pochi secondi dalla fine. Al WiZink Center spagnolo conquista il titolo mondiale al suo esordio individuale. Il 25enne campano è anche il primo italiano della storia a laurearsi Campione del Mondo nei -60 kg.
Una lotta all’ultimo istante visto che Crescenzo ha letteralmente strappato l’oro dalle mani del giapponese a 5 secondi dal termine, con una tecnica di gamba che gli ha permesso di ribaltare il risultato.
“Ancora non mi sembra vero, è un sogno che diventa realtà. Il calcio? È stato istintivo, la lucidità è stata la chiave del mio intero percorso iridato” dice dopo la gara.
L’argento
A conquistare la medaglia d’argento nei -75kg è stato Luigi Busà, veterano alla sua sesta finale mondiale: già due volte Campione del Mondo, è stato battuto dall’iraniano Bahman Asgari Ghonchen per 1-0:
“La vittoria era alla mia portata, ma complimenti al mio avversario. Conquistare il mio terzo titolo sarebbe stato il coronamento di un Mondiale per me da protagonista, ma sono comunque felice. Punto ai Giochi e so che ce la farò”.
Le medaglie di bronzo
Sono state ben 5. La prima conquistata da Viviana Bottaro che ha bissato il risultato di Linz 2016, dominando la finalina con Alexandra Feracci per 5-0. Il secondo a opera di Mattia Busato che ha battuto per 4-1 il tedesco Ilja Smorguner, dopo la vittoria già ottenuta contro di lui nella finalina degli europei
Altro bronzo per i due team di kata, la squadra di kumite e Alice Cavrioli nel para-karate. Il team composto da Nello Maestri con Luca Maresca, Michele Martina, Simone Marino, Rabia Jendoubi, Ahmed El Sharaby e Andrea Minardi, ha superato per 3 incontri a 0 il Senegal e ha conquistato un bronzo storico visto l’Italia che mancava sul podio dalla rassegna di Monterrey 2004.
Lacrime e applausi anche per Sara Battaglia che saluta le competizioni con il bronzo conquistato insieme a Michela Pezzetti e Terryana D’Onofrio superando la Serbia 5-0:
Bronzo anche per Alessandro Iodice, Giuseppe Panagia e Gianluca Gallo grazie ad una splendida prestazione contro la Malesia sconfitta per 5-0:
“Siamo sempre più uniti e questo si è visto sul tatami, ci siamo saliti con grande consapevolezza e concentrazione per questo siamo soddisfatti della prestazione che ha conquistato l’intero palazzetto”.
Alice Cavrioli conquista il quinto e ultimo bronzo nella categoria wheelchairs del para-karate superando l’ucraina Knarik Airapetian con il punteggio di 43,2:
“Sono veramente molto orgogliosa, soddisfatta ed emozionata. È una medaglia importante e vi assicuro che sarà la prima di molte” promette.
Bottino ricchissimo per un’Italia poco conosciuta al grande pubblico ma che ci ha fatto emozionare!
Francesca Mancuso