Mahsa Ghorbani sarà la prima donna ad entrare nella squadra arbitrale di un match di calcio maschile in Iran: allo stadio saranno ammesse anche le donne
Svolta in Iran: per la prima volta una donna svolgerà il ruolo di assistente arbitro video (VAR) in una partita di calcio maschile nel paese. La decisione di includere Mahsa Ghorbani nella squadra arbitrale di calcio maschile per il derby di Teheran tra Esteghlal e Persepolis rappresenta un passo significativo verso l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne.
La presenza di Ghorbani segna una rottura con la tradizione ultraconservatrice che ha a lungo limitato la partecipazione delle donne agli eventi sportivi, in particolare nei contesti maschili. Il clero ultraconservatore ha da sempre sostenuto il divieto di presenza delle donne negli stadi, ma negli ultimi tre anni ci sono stati piccoli progressi dovuti alle pressioni della FIFA.
Lo dimostra il fatto che, secondo l’agenzia Mehr, al match che si terrà allo stadio Asadi di Teheran tra gli spettatori saranno ammesse anche le donne, un segno di cambiamento e di una maggiore apertura verso l’inclusione delle donne negli eventi sportivi.
Ghorbani ha già arbitrato la Coppa d’Asia femminile e la Coppa del mondo femminile 2023
È fondamentale notare che queste iniziative sono il risultato di pressioni costanti e attivismo che mirano a portare cambiamenti positivi nella società iraniana. Da qualche tempo un numero limitato di donne può accedere – ma ancora purtroppo in tribune separate – alle partite internazionali e in alcune partite della Champions League asiatica.
A ciò si aggiunge il fatto che nel dicembre dello scorso anno, per la prima volta in più di 40 anni, un piccolo numero di donne iraniane è stato ammesso allo stadio Asadi per il derby cittadino cosa che ora si ripeterà alla presenza anche di Mahsa Ghorbani.
La sua partecipazione alla squadra arbitrale che è stata annunciata da Khodadad Afsharian, capo del comitato arbitri della Lega calcio iraniana, non è solo un trionfo personale, con la Ghorbani che ha già arbitrato la Coppa d’Asia femminile Afc e la Coppa del mondo femminile 2023.
Si tratta anche di un’ispirazione per le giovani donne in Iran che desiderano perseguire le proprie passioni e rompere le barriere di genere. Questo evento può contribuire a cambiare percezioni e a sfidare gli stereotipi di genere radicati nella cultura e nella società iraniana.
Inoltre la presenza di una donna nell’ambito arbitrale di una partita così importante sottolinea l’importanza di valutare le competenze e le qualifiche professionali al di sopra del genere. Promuovere la diversità e l’inclusione nello sport è cruciale per costruire una società più equa e aperta.
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Fonte: Mehr News Agency
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