Continua a salire il numero di italiani costretti a letto con febbre, crampi, dolori intestinali e articolari e difficoltà respiratorie. In breve, con l’influenza di stagione, che dall’inizio dell’epidemia ha già colpito un milione e 257.000 italiani, registrando un aumento evidente nell’ultima settimana, con 232.000 casi.
Influenza – Continua a salire il numero di italiani costretti a letto con febbre, crampi, dolori intestinali e articolari e difficoltà respiratorie. In breve, con l’influenza di stagione, che dall’inizio dell’epidemia ha già colpito un milione e 257.000 italiani, registrando un aumento evidente nell’ultima settimana, con 232.000 casi.
A dare queste cifre è il bollettino settimanale InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, che evidenzia come ad essere colpiti siano soprattutto i bambini rientrati a scuola dopo il lungo periodo di vacanze natalizie e di nuovo particolarmente soggetti all’attacco del virus.
Nella fascia di età che va da 0 a 4 anni, l’incidenza dell’influenza è dell’8,3 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 è pari a 4,47, mentre tra la popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni, l’incidenza è del 3,74 su mille. Più forti invece gli ultra sessantacinquenni; tra questi ci sono solo 2,13 casi di influenza su mille.
Tra le Regioni più colpite il Trentino Alto Adige e la Campania , mentre le più resistenti al virus sono Friuli Venezia Giulia (appena 1,27 casi per mille) seguita dalla Puglia con 1,77.
Nonostante l’aumento dei casi di influenza però, non siamo ancora al picco massimo, che – secondo gli esperti – si registrerà entro la prima metà di febbraio.
Motivo? Il clima troppo mite di gennaio, che farà slittare di qualche settimana il periodo di forte sviluppo del virus!
“Possiamo stilare un primo bilancio di metà stagione influenzale.” – ha detto Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) – L‘attuale curva di incidenza si posiziona nel mezzo delle precedenti stagioni con un sensibile aumento (circa 1 per mille alla settimana) che prelude al raggiungimento del picco nelle prossime tre-quattro settimane. La fotografia è scattata da “Health Search, Italia, come stai?”, il progetto della Simg che rappresenta il più potente strumento di rilevazione epidemiologica mai realizzato nel nostro Paese. Una rete di medici di medicina generale distribuiti su tutto il territorio nazionale – ha aggiunto Cricelli – non solo fornisce con tempestività informazioni sull’evoluzione della patologia, i cui dati peraltro sono già tenuti sotto osservazione dalla rete Influnet, ma verifica anche capillarmente le complicanze e lo stato di salute della popolazione italiana nel corso del periodo influenzale”.
Ma anche nel resto d’Europa la situazione non cambia: l’influenza è ancora a livelli relativamente bassi e nelle prossime settimane si attende un peggioramento!
Verdiana Amorosi
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