Due simpatiche idee per lavare l'automobile contribuendo alla salute del Pianeta
Abbiamo ribadito innumerevoli volte quanto l’acqua sia un bene prezioso e che la sua salvaguardia possa rappresentare un investimento fondamentale per la tutela del pianeta. Perciò anche quando laviamo l’automobile possiamo contribuire, cercando di risparmiarne il più possibile. E nell’opera di pulizia a cui i maschietti di tutto il mondo dedicano maggiore attenzione, ecco due interessanti iniziative orientate ad evitare lo spreco di acqua che permettono di spostare l’attenzione anche verso l’ambiente.
La prima vede protagonista un interessante dispositivo – Green Way – in grado di lavare l’auto senza proprio utilizzarla l’acqua, evitando così inutili sprechi. Green Way è un prodotto eco-compatibile che consente di ottenere un risultato perfetto in termini di pulizia e lucidatura della propria automobile, direttamente a domicilio e senza usufruire di acqua ed energia elettrica. Al posto dei tradizionali prodotti acidosi e alcalinici, viene impiegato un unico prodotto composto da 17 ingredienti naturali tecnologicamente avanzati, immessi sul mercato dal 1995. Green Way è naturale, anallergico e non inquinante, non contiene sostanze abrasive, derivati del petrolio o silicone, e non lascia aloni.
Questo prodotto è nato circa una decina di anni fa negli Stati Uniti d’America e solo recentemente sta cominciando a prendere piede anche all’interno del nostro Paese. Green Way è semplicissimo da utilizzare: basta prendere il flacone con all’interno il contenuto, agitarlo in entrambi i sensi per una decina di secondi, versarlo nello speciale applicatore, avendo cura di riempirlo fino alla tacca indicata, spruzzarlo sulla parte da lavare ad una distanza di 10/15 cm e attendere solo che agisca. Dopo una quindicina di secondi al massimo ci si può, quindi, armare di un panno pulito e asportare lo sporco. Terminata questa fase si prende un secondo panno pulito, si lucida la parte trattata e a questo punto non vi resta che ammirare il risultato ottenuto.
Inoltre, a detta della società stessa che ha ideato il prodotto, questo componente “magico” (ma principalmente ecologico!) non ha nessun tipo di limite rispetto ai normali solventi o saponi che solitamente sono destinati alla pulizia delle automobili. Non graffia la carrozzeria, non lascia cattivi odori e non genera nessun tipo di residuo tossico.
Altra interessante e originale iniziativa per lavare l’auto in maniera ecologica, ma anche divertente, è quella promossa delle Angry Green Girls. Queste attraenti e prosperose modelle si sono elette – attraverso la sinuosità delle loro forme – portavoce delle questioni ambientali.
Fondamentalmente le Angry Green Girls sanno come usare la loro prerogativa “piccante” per attirare l’attenzione per una buona causa ecologica e hanno organizzato un bikini car-washing, movimento che va molto di moda negli Stati Uniti in cui delle giovani molto procaci in costume da bagno lavano le automobili, ma solo se si tratta di auto ibride. Ma non finisce qui. Oltre al lavaggio, infatti, le ragazze rimanendo semi-nude dispensano consigli sui comportamenti ecologici e veicolano informazioni riguardanti le carenza di acqua erudendo il nutrito popolo delle persone che si soffermano ad “ammirare” le loro azioni.
Un’iniziativa certamente singolare, ma che altrettanto certamente sta facendo scoprire tanti piccoli trucchi sul come risparmiare acqua in ogni azione del quotidiano: dalla pulizia domestica, fino ad arrivare appunto alla manutenzione e all’igiene della propria automobile.
Non possiamo sapere quanto queste due iniziative possano essere realmente utili e quanto realmente potranno sensibilizzare la cultura del risparmio idrico, ma la sensibilità verso l’ambiente vuol dire anche inventare e sperimentare. In questi casi citati non si potrà certo dire di non averci, almeno, provato.