“L’hobby horsing non è uno sport”: campionessa dell’equitazione senza cavalli risponde così alle critiche

Una campionessa di hobby horsing ha mostrato quanto sia duro, ma allo stesso tempo gratificante, cavalcare cavalli di pezza su un bastone invece che far del male ad equini in carne ed ossa

Il fenomeno dell’hobby horsing, o equitazione per hobby fatta su cavalli di pezza su un bastone, sta ottenendo sempre più visibilità grazie a video virali come quello di Anna, una giovane praticante che ha risposto sarcasticamente alle critiche riguardanti la facilità di questa attività.

Nel video, Anna mostra il suo impegno e la sua dedizione, dimostrando che l’hobby horsing non è affatto facile come alcuni possono pensare. La clip, che ha raggiunto milioni di visualizzazioni, mostra Anna in un momento di grande sforzo fisico dopo aver eseguito una routine di dressage, evidenziando i veri sforzi e le difficoltà di questa pratica.

La si vede mentre tossisce violentemente e va in iperventilazione sul pavimento di una palestra, spiegando nella didascalia:

Questa sono io dopo la mia routine di dressage… stavo svenendo, non riuscivo a respirare, quasi vomitavo, avevo le vertigini, tremavo, tutto il corpo bruciava dal dolore.

L’hobby horsing è nato in Finlandia nel 2002

Questo ha portato ad una serie di reazioni da parte di altri utenti TikTok, che hanno riproposto in modo ironico il tracollo di Anna nei propri video. Tuttavia Anna ha continuato a dimostrare la sua passione per l’hobby horsing attraverso ulteriori pubblicazioni su TikTok.

In un video successivo, intitolato “Ritorno al momento in cui ho vinto il campionato nazionale”, si vede Anna emozionata fino alle lacrime, presumibilmente dopo aver vinto una competizione nazionale. Questo dimostra che l’hobby horsing non è solo una semplice attività ludica, ma può portare anche a grandi soddisfazioni e momenti significativi per chi lo pratica.

L’hobby horsing ha radici in Finlandia, dove è nato nel 2002, ma si è diffuso in altri paesi, inclusi il Regno Unito e gli Stati Uniti. Secondo l’Associated Press, nel 2017 circa 10.000 ragazzi tra i 10 e i 18 anni si sono dedicati a questa attività. Questo fenomeno sta diventando sempre più popolare, anche grazie alla visibilità sui social media.

Il video virale di Anna ha contribuito a portare l’attenzione sull’hobby horsing, dimostrando che si tratta di una pratica che richiede impegno, dedizione e passione. Questa attività è molto più di un semplice gioco per bambini, ma è un vero sport che – soprattutto – non fa male ai cavalli.

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