In occasione della Giornata Mondiale del Caffè, in molti bar e caffetterie del mondo, una poesia in cambio di una tazza di caffè.
Un caffè nero bollente? A quest’ora è proprio quello che ci vuole! E per dare omaggio a questa piacevole pausa quotidiana ricorre oggi la Giornata mondiale del caffè, celebrato per l’occasione come puro momento di convivialità attorno a una tazzina.
Un mix perfetto di intimità e condivisione tutto racchiuso in una piccola tazza: che sia lungo o macchiato, americano o corretto, il caffè è la ciliegina sulla torta, la parte che mancava, un desiderio fumante, e lo sanno non soltanto il 95% degli italiani che il caffè lo prendono tutti i giorni e più volte al giorno, ma gli abitanti di ogni angolo del mondo.
È da questa concezione del caffè come vera condivisione che ci fa sedere intorno a un tavolo che nasce la bella iniziativa, giunta al quarto anno di vita, del “Meet with a Poem” lanciata da Julius Meinl, la storica azienda familiare austriaca di torrefazione che da più di un secolo si fa ambasciatrice nel mondo della cultura e della caffetteria.
Un po’ al contrario della Giornata internazionale della Poesia quando, lo scorso marzo a Roma, si offrivano stralci di poesie gratis in cambio di caffè o cornetto, nei locali aderenti all’evento – a partire da Vienna – sarà possibile ricevere gratuitamente un tè o un caffè in cambio di una poesia scritta in compagnia dei propri amici e ispirata al caffè. Un invito a lasciare da parte i telefonini cui hanno aderito oltre 25 Paesi, raccogliendo la partecipazione di centinaia di bar e caffetterie.
https://www.facebook.com/JuliusMeinlItaly/posts/2366660213552309
Per scoprire i luoghi che offrono caffè in cambio di poesia è possibile consultare qui la mappa. In Italia si trovano in circa 10 città, più o meno concentrate al Nord.
La petizione
Per sensibilizzare gli amanti del caffè e tutta l’opinione pubblica, l’International Coffee Organization (Ico) lancia online la petizione #coffeepledge, per invitare tutti coloro che hanno a cuore le sorti del settore del caffè a firmare una petizione a sostegno di un “living income”, che garantisca introiti dignitosi per i produttori, colpiti da una delle crisi più pesanti con quotazioni del raccolto anche del 30% inferiori ai listini degli ultimi 15 anni.
La petizione può essere sottoscritta a questo qui.
In occasione dell’edizione 2019, infine, l’Ico ha realizzato anche un video che vuole essere un inno alla Giornata mondiale del caffè. Girato a Kibuye, in Ruanda, si ispira ai colori, alla vita, ai sorrisi e ai suoni legati alla sua produzione:
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Germana Carillo