Inarrestabile Gianmarco Tamberi, sei nella Storia: sei anche Campione del Mondo di salto in alto!

Gianmarco “Gimbo” Tamberi vince l’ultimo titolo che gli mancava: è Campione del mondo di salto  in alto diventando leggenda in questo sport

Come si fa a non amare Gianmarco “Gimbo” Tamberi? Ci ha fatto piangere con il terribile infortunio che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi di Rio, ma poi ci ha fatto gioire a più non posso ai successivi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Tutti ci ricordiamo quel giorno, quell’accoppiata storica in pochi minuti: il suo oro “condiviso” con l’amico e avversario di sempre Mutaz Essa Barshim seguito dalla stessa medaglia conquistata da Macell Jacobs nei 100 metri.

E ora Gimbo ha riscritto un’altra pagina della Storia dell’atletica leggera, aggiungendo al suo palmares l’ultimo trofeo che gli mancava diventando Campione del Mondo di salto in alto ai Mondiali in corso a Budapest.

Gimbo ha vinto tutto: il Grande Slam del salto in alto

Per lui è un Grand Slam che lo proietta nella leggenda di questo sport: Campione Olimpico a Tokyo 2020, Campione del Mondo a Budapest 2023, Campione d’Europa nel 2016 e nel 2022, Campione del Mondo Indoor nel 2016, Campione d’Europa Indoor nel 2019, vincitore della Diamond League nel 2021 e nel 2022, ha alzato la mitica Coppa Europa da capitano un paio di mesi fa.

Insomma, ha vinto tutto con la ciliegina sulla torta conquistata proprio ieri sera con un salto di 2.36 metri al primo tentativo. La medaglia d’argento è andata all’americano Harrison, che è il numero uno nel ranking. Il terzo posto è stato conquistato da Barshim, che ha già vinto cinque medaglie mondiali e ha superato il record di Sotomayor.

Una serata indimenticabile che Gimbo e tutti noi ricorderemo a lungo e che per il saltatore marchigiano trentunenne segna il culmine dei suoi sforzi, soprattutto dopo aver affrontato problemi fisici durante l’inverno e una qualifica alla finale difficoltosa, conquistata all’ultimo tentativo.

La cronaca della gara

Dopo un inizio complicato, durante il quale ha commesso un errore a 2.25 metri, Tamberi si è ripreso immediatamente con salti a 2.29 e 2.33 metri al primo tentativo, mettendosi in una posizione vantaggiosa per la medaglia. Tuttavia, per raggiungere la vetta, aveva bisogno di un salto eccezionale.

Quando sia Mutaz Essa Barshim che JuVaughn Harrison hanno fallito a 2.36 metri, Tamberi ha colto l’opportunità. Ha eseguito un salto perfetto che gli ha garantito il controllo della gara, seppur Harrison abbia cercato di dargli filo da torcere.

Nonostante l’asticella sia stata poi alzata a 2.38 metri, nessuno dei due atleti (Harrison e Tamberi) è riuscito a superarla. Così, la gara è terminata con Tamberi che è stato incoronato Campione del Mondo. Gimbo ha inoltre eguagliato la miglior prestazione stagionale mondiale, precedentemente stabilita da Mutaz Barshim in una competizione di Diamond League. C’è bisogno di aggiungere altro?

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