Ennesima prestazione monstre di Filippo Tortu che si laurea Campione Italiano nei 200 metri e che fa ben sperare in vista dei Mondiali
Grandissima prestazione di Filippo Tortu durante la terza e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Assoluti a Molfetta, provincia di Bari. Il velocista lombardo ha infatti ottenuto una straordinaria vittoria sui 200 metri con un eccezionale tempo di 20”14.
La finale dei 200 metri, intitolata per la prima volta alla leggendaria figura dell’atletica Pietro Mennea, ha visto il Campione Olimpico della 4×100 laurearsi anche Campione Italiano grazie al suo terzo miglior tempo in carriera. Tortu ha mancato di soli 4 centesimi il crono con cui si era avvicinato alla finale ai Mondiali di Eugene nel 2022 siglato lo scorso anno a Nairobi.
Filippo ha tra l’altro conquistato il Trofeo Mennea, messo in palio per la prima volta in questa edizione degli Assoluti (che è anche la prima nella storia dello sport in Puglia). Il primo italiano a scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri, nonché finalista mondiale sulla distanza, Campione Olimpico della 4×100 e bronzo europeo dei 200 ha dunque aggiunto al proprio palmares con un riconoscimento di grande prestigio.
Una partecipazione a rischio vista la sub-lussazione alla spalla
Dopo aver attraversato il traguardo, Tortu si è lasciato andare ad una gioia incontenibile con un’esultanza anche sopra le righe, strappandosi la maglia e mimando un calcio all’aria come se fosse un giocatore professionista.
L’ammonizione è stata inevitabile, ma il suo sfogo è ben comprensibile tante erano state la tensione e la paura nell’ultima settimana a causa di quanto successo a seguito di un’altra esultanza, quella per la qualificazione della 4×100 per i Mondiali a Grosseto.
La sua partecipazione era infatti in dubbio fino a un paio di giorni fa dopo l’infortunio rimediato la scorsa settimana con la sub-lussazione alla spalla destra che aveva lasciato tutti col fiato sospeso e ancora ben visibile dall’evidente taping all’articolazione.
La vittoria ha portato a Tortu una grandissima soddisfazione e un forte rinnovato spirito di fiducia in una stagione in cui finora aveva faticato a esprimere il suo potenziale, avendo sempre deluso sui 200 metri. Un risultato che fa ben sperare in vista dei Mondiali, distanti solamente tre settimane.
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