Euroepei 2020 rinviati, la conferma ufficiale è arrivata. Anche il mondo del calcio sta prendendo atto dell'emergenza coronavirus
Euroepei 2020 rinviati, la conferma ufficiale è arrivata. Il mondo, anche quello del calcio, sta prendendo atto dell’emergenza coronavirus rinviando una delle principali competizioni.
A farlo sapere qualche minuto è stata la Federazione norvegese via Twitter ma la notizia sta giù facendo il giro del mondo. Anche se il calcio sembra aver recepito più lentamente il problema coronavirus, finalmente qualcosa si sta muovendo anche sul fronte internazionale.
L’Europeo di disputerà non più a giugno 2020 ma il prossimo anno, durante l’estate del 2021.
UEFA har bestemt at EM utsettes til 2021. Det skal spilles fra 11. juni til 11. juli neste år. Mer informasjon kommer.
— NorgesFotballforbund (@nff_info) March 17, 2020
Per oggi, secondo quanto riportato sul sito dell’Uefa, era stata convocata una teleconferenza a cui hanno preso parte i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate alla UEFA. Di comune accordo è stato stabilito che l’Europeo di calco non si disputerà più da giugno a luglio 2019 ma slitterà di un anno.
Le nuove date sono: 11 giugno 2021 – 11 luglio 2021.
Il coronavirus è riuscito a fermare anche il calcio. Dopo lo stop dei vari campionati nazionali, è arrivato anche quello di una delle principali gare del Vecchio Continente. L’Uefa ha accolto la richiesta delle federazioni.
Le competizioni nazionali d’Europa avrebbero dovuto concludersi prima dell’inizio di Euro 2020, in programma a giugno in 12 città, ma si sono fermati a causa delle misure di contenimento del Covid-19.
La velocità della diffusione del coronavirus ha sbalordito l’Uefa che fino a due settimane fa aveva riunito ad Amsterdam i suoi rappresentanti e aveva minimizzato. Allora, il presidente UEFA Aleksander Ceferin aveva ironizzato:
“Abbiamo già prenotato gli hotel, sarebbe un problema se non accadesse”,.
Purtroppo anche i medici non avevano idea di cosa sarebbe successo.
Sarà un europeo da ricordare quello del 2021, per varie ragioni. In occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, la fase finale ossia quella prevista per giugno/luglio 2020 non si sarebbe disputata in una sola nazione come avviene di solito ma in 12 diverse città d’Europa. La partita inaugurale sarebbe stata allo Stadio Olimpico di Roma, mentre le semifinali e la finale si sarebbero disputate al Wembley Stadium di Londra.
Queste le 12 città ospitanti: Roma, Baku, San Pietroburgo, Copenaghen, Amsterdam, Bucarest, Londra, Glasgow, Bilbao, Dublino, Monaco di Baviera, Budapest.
Al momento non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte degli esponenti dell’Uefa né dalle varie federazioni nazionali.
Purtroppo era l’unica decisione possibile, in barba agli interessi economici legati alla competizione.
Fonti di riferimento: Skysports
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