Eco-bordelli: green sex nelle stanze a luci rosse di Berlino

La crisi economica colpisce anche le case chiuse berlinesi (legali) e le prostitute tedesche, convinte ecologiste, per dare un tocco di verde alla loro attività hanno deciso di effettuare sconti a quei clienti che per spostarsi scelgono la bicicletta o i mezzi pubblici per andarle a trovare.

A Berlino è la popolazione dei ciclisti a padroneggiare nel traffico quindi l’idea delle prostitute tedesche si è rivelata non solo ecologicamente corretta ma tale da risanare il bilancio dei “bordelli”. Ed in effetti il sistema promozionale ha funzionato: secondo l’Indipendent praticando uno sconto del 5% sui servizi al cliente che arriva con il lucchetto, il casco, con la ruota della bicicletta in mano o con l’abbonamento mensile, le prostitute sono non solo riuscite a conquistare anche gli amanti green ma ad aumentare così le visite giornaliere nelle loro stanze a luci rosse.

Il quartiere è un argomento sulla bocca di tutti ed è abbastanza difficile parcheggiare qui intorno – racconta Regina Goetz, una ex-prostituta che gestisce la “Maison d’envie” (House of Desire) bordello di Berlino a Prenzlauer Berg, un quartiere nella ex Berlino Est, nonché roccaforte per il partito ecologista – così abbiamo avuto l’idea di uno ‘sconto eco’ di 5 euro a chi lascia l’auto a casa. La crisi ha tagliato a metà il nostro fatturato lo scorso anno. Ma gli eco-sconti si sono rivelati un clamoroso successo commerciale. I nostri clienti hanno un target di età dai 20 ai 45 ma la maggior parte hanno un lavoro temporaneo o a tempo parziale, il bordello fa parte di un business con più di 40000 dipendenti, che ha subito perdite negli ultimi 12 mesi, dovendo tagliare anche le spese per pulizie, con l’introduzione delle tariffe eco approvate con serenità da quasi tutti i dipendenti, stiamo a risanando le perdite subite“.

Incentivi per le biciclette, dunque, che al contrario di quelli in Italia, incentrati sui Soldi, fanno leva sulla prima delle famose “tre S”.

Forse, però, per puntare davvero sulla green economy, le prostitute tedesche dovrebbero non solo praticare agevolazioni sui prezzi per aumentare i ricavi, ma avere ben presenti tutte le regole della nostra guida all’eco-sesso: attirare i loro clienti con cibi afrodisiaci rigorosamente bio, utilizzare lubrificanti ecologici, giocattoli erotici eco-friendly e magari sostituire i normali preservativi con eco-condom: potrebbe essere un’ottima operazione di marketing per dare un tocco di green anche ai bordelli tedeschi. E chissà che non parta proprio da lì la rivoluzione dell’eros-verde?

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