Addio a Dikembe Mutombo, campione di basket e soprattutto di altruismo

Dikembe Mutombo è stato uno dei più grandi difensori della storia della NBA, ma ha dedicato la sua vita anche a opere filantropiche importanti, specialmente in Africa

All’età di 58 anni a causa di un tumore al cervello ci ha lasciati Dikembe Mutombo. Originario della Repubblica Democratica del Congo, è stato uno dei più grandi difensori della storia della NBA, ma il suo impatto ha superato ampiamente i confini del campo da gioco. Con il suo celebre gesto del “no-no-no” – l’indice agitato dopo una stoppata – Mutombo è diventato un’icona della difesa implacabile, ma anche un simbolo di leadership e altruismo fuori dal parquet.

Nato nel 1966, Mutombo si trasferì negli Stati Uniti per studiare medicina alla Georgetown University, grazie a una borsa di studio accademica. Tuttavia la sua altezza imponente e il suo talento naturale lo portarono a intraprendere una carriera nel basket. Sotto la guida dell’allenatore John Thompson, Mutombo affinò le sue abilità difensive, diventando uno dei migliori centri difensivi nella storia del gioco.

Durante le sue 18 stagioni nella NBA, Mutombo giocò per squadre come i Denver Nuggets, Atlanta Hawks e Houston Rockets, lasciando un’impronta indelebile grazie alle sue doti difensive. Con un totale di 3.289 stoppate, è secondo solo a Hakeem Olajuwon nella classifica all-time.

Ma oltre le statistiche, c’è molto di più. Mutombo è ricordato per la sua personalità carismatica e la sua energia contagiosa. Il momento più iconico della sua carriera avvenne nel 1994, quando guidò i Nuggets, testa di serie n. 8, a una storica vittoria contro i Seattle SuperSonics, la prima volta che una squadra di così bassa classifica eliminò una n. 1.

Tantissime le attività filantropiche

Non ci fu però solo il basket nella sua vita. Mutombo si dedicò con passione ad attività filantropiche, specialmente in Africa. È particolarmente noto per aver costruito l’ospedale Biamba Marie Mutombo nella periferia di Kinshasa, un progetto che finanziò di tasca propria e che fornisce assistenza medica a migliaia di persone in una zona gravemente carente di strutture sanitarie.

Mutombo ha anche sostenuto numerosi altri progetti umanitari, tra cui iniziative per la lotta contro la malaria e programmi educativi per i giovani africani. Inoltre Dikembe Mutombo è stato nominato ambasciatore globale della NBA, promuovendo il basket in tutto il mondo e portando avanti cause umanitarie.

La sua dedizione alla sua patria e all’intero continente africano lo ha reso una figura rispettata a livello internazionale, onorata da organizzazioni come le Nazioni Unite e le Olimpiadi Speciali. Nonostante la sua dipartita, ci lascia un grande lascito come atleta, filantropo e uomo di grande integrità.

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Fonte: NBA

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