Cosa sono quei cerchi scuri sulla pelle di Martinenghi, oro olimpico nei 100 rana? Vi spiego cos’è la coppettazione

Avete notato quei cerchi scuri sulla schiena di Nicolò Martinenghi, oro olimpico nei 100 rana? Si tratta dei segni tipici della coppettazione, o cupping

Forse questi giorni, mentre guardavate le Olimpiadi, avete notato dei cerchi scuri sulla pelle di alcuni atleti delle competizioni di nuoto. Questi segni, che possono sembrare lividi, sono in realtà il risultato di una pratica antica e affascinante: la coppettazione.

Utilizzata da numerosi atleti, tra cui il nostro oro olimpico nei 100 rana Nicolò Martinenghi, per migliorare il recupero muscolare e alleviare il dolore, la coppettazione ha catturato l’attenzione di molte persone, suscitando curiosità e domande.

Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona?

Cos’è la coppettazione e come funziona

La coppettazione, o cupping, è un’antica tecnica terapeutica che fa parte della medicina tradizionale cinese. Consiste nell’applicare delle coppette di vetro, plastica o silicone sulla pelle del paziente. Queste coppette, creando un effetto ventosa, generano una pressione negativa che solleva la pelle e il tessuto sottostante.

L’idea alla base di questa pratica è che la suzione promuova una migliore circolazione sanguigna e linfatica nelle aree trattate, aiutando a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore muscolare. Chi pratica la coppettazione sostiene che possa favorire anche il rilassamento muscolare e il benessere generale del corpo, rendendola particolarmente apprezzata dagli atleti che cercano sollievo dopo intense sessioni di allenamento. Non è un caso, quindi, che alcuni grandi atleti olimpici ne facciano uso.

A far notare al grande pubblico la coppettazione è stato per primo Michael Phelps, che alle Olimpiadi di Rio 2016 si è presentato con i caratteristici cerchi scuri su spalle, pettorali e addominali ma anche il nostro Gregorio Paltrinieri in passato l’ha utilizzata.

In generale, però, il mondo scientifico è ancora scettico sulla reale efficacia di questa tecnica.

Efficacia e sicurezza della coppettazione

Nonostante la popolarità della coppettazione, le evidenze scientifiche a supporto della sua efficacia sono ancora limitate. Alcuni studi suggeriscono che possa avere un effetto positivo sulla gestione del dolore e sulla riduzione della tensione muscolare, ma mancano prove definitive che confermino tali benefici.

Tuttavia, molti atleti riferiscono di sentirsi meglio dopo le sessioni di coppettazione, ma gli scettici affermano che possa essere attribuito a un effetto placebo o a un effettivo, anche se lieve, miglioramento del benessere muscolare.

In termini di sicurezza, la coppettazione è generalmente considerata una pratica a basso rischio. Gli effetti collaterali più comuni includono la comparsa di segni circolari sulla pelle (come quelli che abbiamo visto sugli atleti olimpici), che possono durare da pochi giorni a un paio di settimane. In rari casi, possono verificarsi complicazioni più serie come infezioni o danni ai vasi sanguigni.

Naturalmente, è fondamentale che la coppettazione venga eseguita da professionisti qualificati per minimizzare questi rischi.

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