Il ciclismo italiano trionfa in Belgio. Al giro delle Fiandre Alberto Bettiol e Marta Bastianelli conquistano l'oro e il campionato europeo di ciclismo
Il ciclismo italiano trionfa in Belgio. Al giro delle Fiandre Alberto Bettiol e Marta Bastianelli conquistano l’oro e il campionato europeo di ciclismo.
Ieri è stata una giornata storica per il ciclismo italiano che ha trionfato per ben due volte grazie alle pedalate di Bettiol e di Bastianelli.
Alberto Bettiol. 25 anni, ha conquistato l’11esima vittoria italiana al Giro delle Fiande, ma è la sua prima vittoria in una gara tra professionisti. E ha vinto da solo, staccando gli avversari, regalando all’Italia l’oro dopo 12 anni di digiuno.
Ha costruito il suo capolavoro sul Vecchio Kwaremont con l’attacco che ha scremato il gruppetto di testa e ha completato l’impresa sul Paterberg e nei 12 km finali dove ha difeso con i denti i 15-20 secondi strappati agli inseguitori. Al secondo posto si è piazzato il danese Asgreen, al terzo il norvegese Kristoff.
“Non ci posso credere, cogliere il primo successo da pro in questa corsa.. non ci sono parole per descrivere la gioia!” ha detto Bettiol subito dopo aver tagliato il traguardo.
Marta Bastianelli, campionessa d’Europa in carica, ci regala l’altra medaglia d’oroconquistando il Giro delle Fiandre femminile. Una volata a tre ha risolto la corsa dopo che nel finale di gara hanno fatto la differenza l’italiana, l’olandese Annemiek Van Vleuten e la danese Uttrup Ludwig.
L’attacco decisivo è stato lanciato dall’olandese sul Paterberg, decimo e ultimo muro del percorso. Ma Bastianelli e Ludwig non si sono lasciate intimidire. Bastianelli conquistan così il secondo successo per un’atleta italiana al Fiandre. Prima di lei solo Elisa Longo Borghini.
“Non potevo sbagliare – spiega Marta – la mia stagione è iniziata bene e ho voluto restare due settimane in Belgio per preparare questo evento, per cui voglio ringraziare la mia famiglia che condivide i sacrifici che faccio. Bjarne Riis mi ha guidato in maniera perfetta dall’ammiraglia: abbiamo attaccato sul Kwaremont prima Sofia e poi io, volevamo portare via un gruppetto e ci siamo riusciti. Sul Paterberg sono rimasta passiva perché sapevo che potevo giocare le mie carte in volata e così è stato”.
Un doppio oro che riempie di orgoglio anche la Federazione. Queste le parole del Presidente Renato Di Rocco:
“Che giornata fantastica per il ciclismo e lo sport italiano! I successi di Marta Bastianelli e Alberto Bettiol, a cui vanno i miei complimenti, confermano che il ciclismo italiano è in grado di regalare sempre emozioni. Marta si conferma una delle atlete più forti del panorama internazionale, capace di mettere in difficoltà, sempre e su ogni terreno, le temibili e fortissime olandesi. Oggi ha regolato alla sprint la campionessa del mondo Van Vleuten dopo che lo scorso anno a Glasgow agli Europei aveva battuto la Vos. Per quanto riguarda Bettiol, credo che non ci possa essere sogno più bello per un ciclista che vincere la prima corsa da professionista in una classica monumento come il Fiandre. Sono certo che in futuro Alberto saprà regalarci anche altre grandi soddisfazioni”.
Orgoglio italiano!
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Francesca Mancuso