Una nuova ricerca ha individuato quanti passi occorre fare al giorno per scongiurare il rischio di morte prematura.
Una meta-analisi di 15 studi che hanno coinvolto quasi 50.000 persone provenienti da quattro continenti, offre nuove informazioni sull’identificazione della quantità di passi giornalieri che migliorano la salute e la longevità degli adulti.
Ciò che si sapeva fin ad ora sui benefici dei 10.000 passi al giorno è nato da una campagna di marketing di un contapassi giapponese, alla base di ciò non vi erano evidenze scientifiche a sostegno dell’impatto sulla salute. Oggi, invece, un gruppo di scienziati ha scoperto quanti passi occorre fare al giorno per ridurre il rischio di morte prematura negli adulti di mezza età. (Leggi anche: Camminare: 10 motivi per farlo 30 minuti al giorno)
Lo studio
Più specificamente i ricercatori hanno capito che, per gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, il rischio di morte prematura si è stabilizzato a circa 6.000-8.000 passi al giorno, il che significa che un numero maggiore di passi non ha fornito alcun beneficio aggiuntivo. Gli adulti di età inferiore ai 60 anni, invece, hanno visto il rischio di morte prematura stabilizzarsi a circa 8.000-10.000 passi al giorno.
È interessante notare che la ricerca non ha trovato un’associazione definitiva con la velocità di camminata. La nuova analisi supporta ed espande i risultati di un altro studio, che ha scoperto che camminare almeno 7.000 passi al giorno riduce il rischio di morte prematura nelle persone di mezza età.
Il gruppo di ricerca ha combinato le prove di 15 studi che hanno esaminato l’effetto dei passi quotidiani sulla mortalità per tutte le cause, tra gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Hanno raggruppato i quasi 50.000 partecipanti in quattro gruppi in base ai passi medi giornalieri: il gruppo con il numero più basso aveva una media di 3.500 passi; il secondo 5.800; il terzo 7.800; e il quarto 10.900 passi al giorno.
Secondo la meta-analisi, tra i tre gruppi attivi più alti che facevano più passi al giorno c’era un rischio di morte inferiore del 40-53%, rispetto al gruppo che faceva meno passi. Quindi, più passi al giorno si fanno e migliori sono i risultati per la salute; il beneficio in termini di rischio di mortalità si attesta tra 6.000 e 8.000 per gli anziani e tra 8.000 e 10.000 per i più giovani.
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Fonte: The Lancet
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