Perché non dovresti smettere di camminare quando fa freddo: passeggiare d'inverno è un toccasana per la salute
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Perché non dovresti smettere di camminare quando fa freddo: passeggiare d’inverno è un toccasana per la salute
Concedersi una passeggiata all’aria aperta, anche in inverno, è una buona abitudine e ha tanti benefici sia per il corpo sia per la mente. Quando le temperature iniziano a diventare più rigide la voglia di rifugiarsi in un casa è tanta, ma è molto meglio uscire a camminare per il nostro benessere mentale e fisico.
La ricerca mostra che stare chiusi in casa per lunghi periodi di tempo, anche se sembra molto avvincente, non è davvero adatto per gli esseri umani. Il motivo? Troppa poca luce solare fa aumentare lo stress e, soprattutto, influisce sul benessere emotivo e fisico rendendoci vulnerabili all’essere pessimisti e più stanchi. Inoltre, altera i ritmi circadiani, il che può avere un effetto a catena dannoso sulla salute. I ritmi circadiani sono responsabili non solo dei cicli sonno/veglia, ma tengono sotto controllo tutto, dall’umore alla digestione.
L’esposizione alla luce del giorno, anche in piccole quantità, può aiutare a tenere sotto controllo i ritmi circadiani, ma può fare molto di più. Ecco dieci motivi per cui vale la pena vestirsi e uscire, anche se fa freddo. (Leggi anche: 5 ottimi motivi per camminare anche quando fa freddo)
Migliora l’umore
La luce del giorno aumenta la serotonina, l’ormone della felicità, i cui livelli sono fisiologicamente più bassi in inverno. Uscire a fare una passeggiata all’aria aperta, quindi, può migliorare l’umore e alleviare la depressione. Secondo uno studio la terapia della luce può aiutare le persone con disturbi dell’umore stagionali; di conseguenza, stare dentro casa per la maggior parte dell’inverno può essere dannoso.
Riceverai una dose di vitamina D
La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio e, quindi, migliora la salute delle ossa, riduce l’infiammazione e promuove la funzione immunitaria; aiuta anche a sollevare i livelli di serotonina e a mantenere l’umore positivo. Anche una semplice camminata di soli 10 minuti è efficace per fare il pieno di vitamina D.
È un’opportunità per essere consapevoli
Una camminata veloce all’aria aperta aumenta i livelli di dopamina, allontana la tristezza e, soprattutto, ti rende consapevole e ben radicato al presente. (Leggi anche: Camminata della gratitudine: che cos’è e perché dovresti provare a passeggiare allenando il pensiero positivo)
E’ un’occasione per fare esercizio fisico
Il freddo porta a fare meno attività fisica e ricreativa all’aperto. Ricorda, però, che l’esercizio di qualsiasi tipo aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a migliorare l’umore e a ridurre il rischio di malattie croniche.
Migliora il metabolismo
Il freddo fa lavorare di più il corpo, che si mette in moto dall’interno per stare al caldo; quindi, passeggiare quando fa freddo aumenta il tasso metabolico e, di conseguenza, può favorire la perdita di peso.
Riduce lo stress
Uscire all’aria aperta comporta anche trascorrere più tempo nella natura, cosa molto efficace per ridurre lo stress. Ti consigliamo di prenderti del tempo anche in inverno per stare fuori a contatto con le meraviglie della natura, che si tratti di ammirare un paesaggio innevato o di fermarti a vedere come si sono formati i cristalli di ghiaccio su un ramo di un albero: questa è la migliore ricetta per il relax e la felicità. (Leggi anche: Meditazione camminata: cos’è e perché dovresti inserirla nella tua routine quotidiana)
Può migliorare la memoria
Una passeggiata nel parco può migliorare la memoria; infatti, uno studio ha testato l’effetto dello scenario sulla funzione cognitiva del cervello di due gruppi di persone. I ricercatori hanno scoperto che coloro che camminavano in un arboreto mostravano una migliore capacità di ricordare di quasi il 20%, mentre quelli che camminavano per la città non miglioravano. Il motivo? L’interazione con la natura può avere effetti simili alla meditazione.
Rafforza il sistema immunitario
Uno studio ha misurato la capacità del “bagno nella foresta” per migliorare l’immunità. Il bagno nella foresta è un metodo della medicina giapponese comparabile all’aromaterapia, e secondo alcuni scienziati passare del tempo in un ambiente naturale, con una grande concentrazione di alberi, potrebbe portare a un aumento della funzione immunitaria. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che il bagno nella foresta riduce gli ormoni dello stress e aumenta le proteine antitumorali intracellulari. Inoltre, uscire al freddo può aiutare a tenere a bada le malattie, perché elimina i batteri dalle vie aeree e dai polmoni.
Crea connessioni con la comunità
Uscire significa anche incontrare conoscenti, amici o vicini di casa. Incontrarsi per strada, durante una passeggiata, è un’opportunità per connetterti e condividere con gli altri dei momenti. Comunicare con l’altro faccia a faccia favorisce la connessione, e crea un senso di comunità. A nessuno piace sentirsi isolato, ma la vita moderna spesso promuove l’isolamento attraverso interazioni ad alta velocità e comunicazioni digitali; di conseguenza, uscire e interagire di persona, in tempo reale, è un ottimo modo per socializzare.
Ispira i tuoi figli
È noto che i bambini che trascorrono più tempo all’aperto hanno maggiori capacità di risoluzione dei problemi. Il tempo in natura stimola l’immaginazione, e oltre a dare al bimbo una boccata d’aria fresca è anche un’opportunità per espandere il proprio pensiero creativo. Uscire insieme ai propri figli e stare in mezzo alla natura, significa anche riconnettersi senza distrazioni.
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