Dal 26 aprile nelle Regioni in zona gialla via libera agli sport, anche quelli di squadra, purché all'aperto, ma gli spogliatoi resteranno chiusi.
Il 26 aprile rappresenta una data chiave per il mondo dello sport. Anche se per la riapertura delle palestre bisognerà attendere giugno, a partire dal prossimo lunedì sarà concesso praticare attività sportiva all’aperto e non più soltanto sport individuali, ma anche quelli di contatto. Via libera, dunque alle partite di calcetto, basket e beach volley nelle Regioni in zona gialla, dove riapriranno gli impianti sportivi e i campetti all’aperto.
A stabilirlo è il nuovo decreto, che resterà in vigore fino al 31 luglio, che prevede un preciso calendario relativo alla ripresa delle attività sportive. Come specificato nel testo del provvedimento, infatti, “in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto”.
Ma tanti appassionati di sport si stanno domandando se si potranno utilizzare docce e spogliatoi al termine delle partite all’aperto. La risposta è no. “È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge numero 19 del 2020” viene chiarito nel testo del nuovo decreto. Gli spogliatoi, dunque, restano chiusi e toccherà cambiarsi e lavarsi a casa.
Per chi pratica nuoto, invece, una data da segnare è il 15 maggio: a partire da quel giorno riapriranno al pubblico le piscine all’aperto.
Fonte: Governo
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