Danzare, ripetendo alla perfezione passi e movimenti, senza contare sulla vista, ma affidandosi esclusivamente a tatto e udito: è quello che fanno le allieve di un’accademia di danza di San Paolo, in Brasile, che da venti anni permette a bambine e ragazze non vedenti di realizzare il sogno di diventare ballerine.
Danzare, ripetendo alla perfezione passi e movimenti, senza contare sulla vista, ma affidandosi esclusivamente a tatto e udito: è quello che fanno le allieve di un’accademia di danza di San Paolo, in Brasile, che da venti anni permette a bambine e ragazze non vedenti di realizzare il sogno di diventare ballerine.
La Compagnia di ballo Fernanda Bianchini è un’istituzione no-profit che si rivolge soprattutto a giovani non vedenti provenienti da famiglie a basso reddito dell’area di San Paolo e che gode di un certo prestigio internazionale, tanto che i suoi allievi sono stati invitati ad esibirsi in diverse occasioni accanto ad artisti di fama mondiale.
Oggi, questa scuola unica al mondo è protagonista di un documentario di novanta minuti, Looking at the stars: un progetto a cura di Alexandre Peralta, finanziato con successo da una campagna su Kickstarter, che racconta la vita delle allieve della Fernanda Bianchini, seguendone le giornate, gli allenamenti e le piccole grandi difficoltà quotidiane.
Per mostrare che, a definirle, non è certo la cecità: le loro storie parlano piuttosto di talento, di forza di volontà, di perseveranza, di ambizione, di dedizione e di impegno. Raccontano di bambine e ragazze che coltivano un sogno e fanno di tutto per coronarlo, a dispetto degli ostacoli che incontrano lungo il cammino e di ogni pregiudizio.
In particolare, la pellicola si sofferma sulle esperienze di Geyza Periera, prima ballerina e insegnante presso l’accademia, e della piccola Thalia, aspirante ballerina, con l’obiettivo di mostrarne la passione e il coraggio, che le spingono ogni giorno a sfidare i propri limiti, inseguendo il sogno di danzare e la volontà di farlo alla perfezione.
E, vedendole muoversi sul palcoscenico, così leggiadre e armoniche, piene di grazia e di sicurezza, senza mai cedere alla stanchezza o alla fatica, si finisce per dimenticare del tutto la loro disabilità: sono ballerine, e ballerine professioniste, capaci di incantare, di catturare, di stupire e di commuovere. Il loro sogno, insomma, è già realtà.
Lisa Vagnozzi
Photo Credits: Looking at the stars
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