I giovani fanno troppa poca attività fisica. L’allarme dell’OMS

In tutto il mondo, un adulto su 4 non è abbastanza attivo e più dell’80% degli adolescenti del mondo non è sufficientemente attiva fisicamente.

Attività fisica tra gli adolescenti. Passano più tempo al cellulare che in palestra, smanettano che è un piacere, di contro fanno ben poco movimento e sono pigrissimi. È questo il quadro dei teenager di oggi, che anche in Italia si impegnano poco o per niente in uno sport. Eppure non è questo il modo per garantirsi buona salute.

L’insufficiente attività fisica è uno dei principali fattori di rischio morte in tutto il mondo, oltre a essere un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il cancro e il diabete.

Globalmente, un adulto su 4 non è abbastanza attivo e più dell’80% della popolazione di adolescenti del mondo non è sufficientemente attiva fisicamente.

Sono i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui circa il 23% degli adulti over 18 non è abbastanza attivo fisicamente (il 20% degli uomini e il 27% delle donne). Nei Paesi industrializzati, la percentuale degli adulti inattivi raggiunge il 26% tra i maschi e il 35% tra le donne, rispetto al 12% e 24% nei Paesi in via di sviluppo.

E, nonostante circa l’80% dei Paesi abbia messo in essere delle politiche e dei piani per ridurre l’inattività fisica, solo nel 56% di questi paesi tali misure sono operative. È per questo che l’Oms si pone come obiettivo entro il 2025 di ridurre almeno del 10% l’inattività fisica. Ma come?

Cos’è l’attività fisica?

L’OMS definisce l’attività fisica come qualsiasi movimento corporeo prodotto da muscoli scheletrici che richieda un dispendio energetico, comprese le attività intraprese durante il lavoro, il gioco, l’esecuzione di faccende domestiche, il viaggio e il coinvolgimento in attività ricreative.

“Attività fisica” non va confusa con “esercizio”, che è una sottocategoria dell’attività fisica pianificata, strutturata, ripetitiva e che mira a migliorare o mantenere uno o più componenti della forma fisica. Oltre all’esercizio, qualsiasi altra attività fisica svolta durante il tempo libero, per il trasporto da e per i luoghi o come parte del lavoro di una persona, ha un beneficio per la salute. Inoltre, l’attività fisica a intensità moderata e vigorosa migliora la salute.

Quanta e quale attività fisica è raccomandata?

L’OMS raccomanda:

Per i bambini e gli adolescenti dai 5 ai 17 anni:

  • Fare almeno 60 minuti di attività fisica da moderata a intensa ogni giorno
  • L’attività fisica di quantità superiori a 60 minuti al giorno fornirà ulteriori benefici per la salute
  • Fare attività che rafforzano muscoli e ossa almeno 3 volte a settimana

Per gli adulti di età compresa tra 18 e 64 anni:

  • Almeno 150 minuti di attività fisica a intensità moderata per tutta la settimana o almeno 75 minuti di attività fisica ad intensità vigorosa per tutta la settimana o una combinazione equivalente di attività di intensità moderata e vigorosa
  • Per ulteriori benefici per la salute, gli adulti dovrebbero aumentare la loro attività fisica di intensità moderata a 300 minuti alla settimana o equivalenti
  • Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere effettuate coinvolgendo i principali gruppi muscolari in 2 o più giorni alla settimana.

Per gli adulti di età pari o superiore a 65 anni:

Oltre all’ultimo schema, coloro che hanno mobilità scarsa dovrebbero svolgere attività fisica per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute 3 o più giorni a settimana. Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere effettuate coinvolgendo gruppi muscolari importanti, 2 o più giorni alla settimana.

Insomma, non ci vuole poi per mantenere il nostro fisico in allenamento, far circolare il sangue e scongiurare con una corsetta le peggiori malattie!

Leggi anche: Attività fisica: almeno 20 minuti al giorno, adesso lo dice anche l’OMS

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