Francesca Capozzi Attenzione: se queste verdure presentano un sapore amaro, non mangiarle. Potrebbero provocare una intossicazione alimentare dovuta a una sostanza che prende il nome di cucurbitacina, contenuta in zucche ornamentali, zucche, zucchine, meloni e cetrioli
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Un sapore piuttosto anomalo di una verdura o di un frutto è già in sé un campanello d’allarme, ma quando questo sapore si fa amaro e stranissimo a tal punto da ricordare del detersivo allora il pericolo è più che reale. Un nostro lettore ci ha raccontato la sua esperienza, descrivendo così il suo malessere immediatamente dopo aver mangiato un’insalata di cetrioli.
Nausea, vomito, diarrea, crampi e bruciore addominale. Al malcapitato sembrava di aver ingerito del sapone o della varecchina, ma nella sua insalata vi erano solamente cetrioli acquistati in un supermercato, ben lavati e sbucciati per essere consumati.
Il perché di un tale sapore è dato dalla cucurbitacina, una sostanza tossica contenuta all’interno delle cucurbitacee ossia zucche, zucchine, cetrioli ecc. Mentre però in natura le cucurbitacine proteggono le piante da parassiti e insetti, questi composti sono invece velenosi per il nostro organismo.
Se ingeriti provocano esattamente i sintomi lamentati dal nostro lettore con rischi maggiori nei bambini e nelle persone anziane. A tal proposito nel 2018 il Ministero della Salute avevo reso pubblica una circolare sul pericolo di
intossicazione da cucurbitacine.
Effettivamente anche precedenti studi avevano riscontrato gli effetti avversi di questa tossina naturale sulla salute umana. Sempre nel 2018 due donne avevano avuto una intossicazione da cucurnitacine alla quale è stata associata una grave forma di alopecia che le ha rese calve.
A cosa è dovuto l’eccessivo contenuto di cucurbitacine?
Non tutte le zucchine in commercio presentano chiaramente un eccesso di cucurbitacine. Tuttavia è possibile imbattersi inconsapevolmente nell’acquisto di cucurbitacee apparentemente normali che si rivelano poi davvero pericolose.
La loro tossicità può essere dovuta sia agli sbalzi termici e in particolar modo a stagioni estremamente calde e a periodi di siccità che all’incrocio con piante selvatiche come, ad esempio, le zucche ornamentali che ricordiamo non sono edibili.
Cosa fare in caso di intossicazione:
- smettere immediatamente di mangiare zucchine, cetrioli ecc.
- non consumare le cucurbitacee amarognole previa cottura. Essendo la cucurbitacina resistente al calore, il suo effetto non svanisce
- consultare immediatamente il proprio medico curante
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