Wish cancellato dai motori di ricerca in Francia: in vendita troppi prodotti pericolosi per i consumatori

In Francia chiesta la cancellazione del sito Wish da tutti i motori di ricerca, da un'indagine è emerso che molti prodotti sono pericolosi

Il noto e-commerce Wish vende prodotti a basso costo ma troppi sono quelli pericolosi e per questo la Direzione Generale per la Concorrenza, del Consumo e della Repressione delle Frodi francese (DGCCRF) ha deciso di non farlo più comparire tra i motori di ricerca. È la prima volta che una decisione simile viene presa in Francia.

In Francia ai motori di ricerca e alle piattaforme online è stato chiesto di togliere Wish dai loro elenchi a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza dei prodotti che vende. Un’indagine della DGCCRF, che ha esaminato diversi prodotti venduti sul noto portale, ha infatti individuato una grande percentuale di articoli considerati non sicuri per i consumatori.

Si citano in particolare prodotti elettronici tra cui stringhe di luci esterne e adattatori di alimentazione che potrebbero causare scosse elettriche, giocattoli che comportano rischi di soffocamento e gioielli contenenti piombo e cadmio.

Wish, che è gestito da ContextLogic Inc. (WISH.O) con sede a San Francisco, non è riuscito a richiamarli in modo soddisfacente né a informare chiaramente i consumatori sui rischi di questi prodotti. Di conseguenza il governo francese ha deciso per un drastico provvedimento, appunto quello di non far più apparire il noto e-commerce sui motori di ricerca. 

Chiediamo la cancellazione del sito da tutti i motori di ricerca – ha dichiarato il ministro delle finanze Bruno Le Maire alla radio France Info.

Ha anche fatto sapere i motivi:

I “giocattoli” (venduti su questo sito, n.d.r) sono pericolosi per la salute dei nostri bambini. I pezzi possono staccarsi, possono ingerirli. Alcune plastiche sono cancerogene. Abbiamo ripetutamente richiamato all’ordine il sito Wish. Non risponde alle nostre richieste di rispetto delle norme a tutela dei consumatori.

Wish dal canto suo ha fatto sapere che intraprenderà azioni legali per contestare la decisione, come si legge in una nota:

Stiamo avviando un’azione legale per contestare ciò che consideriamo un atto illegale e sproporzionato.

Wish ha affermato di aver sempre soddisfatto le richieste della DGCCRF di ritirare gli articoli e ha tentato di impegnarsi in un dialogo costruttivo con l’autorità di vigilanza dei consumatori.  

Ma l’indagine francese ha mostrato che, su un campione di 140 prodotti, il 45% dei giocattoli, il 90% degli elettrodomestici e il 62% degli articoli di gioielleria erano pericolosi. Wish ha poi effettivamente rimosso gli oggetti pericolosi entro le 24 ore, ma questi poi spesso sono tornati sul sito in forma diversa.

Di conseguenza, dopo gli avvertimenti fatti all’e-commerce già a luglio (quando era stato dato un ultimatum al colosso americano), ora si è passati ad un’azione drastica e precisa.

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Fonte: Reuters / France Info

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